Nell’era dei PC, delle tastiere e dei documenti telematici, chiunque abbia avuto (o continui ad avere) a che fare con il “mondo” della scrittura conosce le problematiche legate al “copia – incolla” di documenti, formule, equazioni e quant’altro: se non si presta massima attenzione, le figuracce sono assicurate! Il mondo della politica italiana, ed ancor più quella siciliana, ci ha da sempre abituato a salti del fosso, giravolte acrobatiche, proseliti smentiti dopo poco tempo dai fatti, “eleganti” affermazioni, degne di capolavori quali i cine-panettoni, su avversari politici che 1 mese dopo si sarebbero magicamente presentati come alleati.
La grande novità nello scenario politico siciliano è rappresentato dall’effetto copia – incolla. Da quando il MoVimento 5 Stelle ha iniziato a “macinare” consensi etici (passatemi il termine, noi teniamo più a questo che al “politici”) improvvisamente, nei programmi elettorali, nei comunicati, nelle invitate o nelle interviste dei “partitici” iniziano a comparire frasi del tipo “BASTA COI SOLDI IN POLITICA”, “SIAMO STUFI DEL VECCHIO, ORA SERVE RINNOVAMENTO”, “NELLE LISTE NON VI SARANNO PREGIUDICATI O RINVIATI A GIUDIZIO, ECCO LA NOVITA’”. Novità? Strano questo termine, soprattutto considerando che tutto ciò è stato (e sarà sempre) il motore del MoVimento; in un certo qual modo è stato il motivo scatenante della nascita del MoVimento stesso. Ma fin qua, niente di strano. Se infatti tutto ciò venisse davvero rispettato…beh, noi potremmo comodamente stare “a casa” e godere della Regione (ed in generale del Paese) governato in modo impeccabile. Ma il copia – incolla, come dicevo, è pericoloso.
- Nello Musumeci: “Uno dei temi più importanti è quello relativo alla esclusione dalle liste a mio sostegno di eventuali candidati rinviati a giudizio per fatti di mafia o per reati contro la pubblica amministrazione” (da Ienesiciliane.it – 03/09/2012). Il problema, se così possiamo dire, è che Musumeci è candidato appoggiato dal duo Storace – Pdl (almeno così pare, ad oggi…del domani non v’è certezza).
Il 5 maggio 2010 Storace è stato condannato (in primo grado) ad un anno e sei mesi di reclusioneper accesso abusivo a sistema informatico, violazione della legge sulla privacy, favoreggiamento, falso e interferenza illecita nella vita privata altrui (ANSA, 05/05/2010). Secondo le accuse Storace, oltre ad aver autorizzato le intrusioni nell’anagrafe informatica di Roma relativamente alla lista della Mussolini, avrebbe utilizzato risorse proprie (tra cui il portavoce Nicolò Accame) e la rete investigativa dell’investigatore Emanuele Cipriani, peraltro pure indagato nei procedimenti Telecom-Sismi per spiare e produrre dossier falsi su Piero Marrazzo (Il Levante, 20.04.2010, “Richiesta di condanna per Storace per lo scandalo Laziogate”). Nell’agosto 2007 Storace è indagato dalla Procura Di Roma per la presunta erogazione irregolare di finanziamenti per la ricerca scientifica avvenuta nell’anno 2005, mentre Storace ricopriva la carica di ministro della salute; nell’ottobre dello stesso anno viene aperta dalla stessa Procura un’inchiesta penale con l’accusa di offesa all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica nel caso “Montalcini” (Corriere.it, 15/10/2007).
Fermo restando il sacrosanto criterio della presunzione d’innocenza che dunque non bolla e non deve bollare nessuno come delinquente fino a prova definitiva, considerando che Storace è il timoniere del partito che porta Nello Musumeci alla candidatura…beh non mi sembra un gran biglietto da visita.
Il capitolo Pdl potrebbe anche aprirsi e chiudersi con la semplice sigla e con la memoria (troppo recente questa volta) di certi personaggi “ai confini della realtà e del decoro” passati all’interno dei “Palazzi” sotto tale partito. Ed invece ad ingolosire la portata e, soprattutto, a rischiare di far saltare il copia – incolla ci pensa Roberto Corona: l’onorevole (dovremmo chiedere i danni per l’utilizzo di tale termine!) è stato arrestato circa sei mesi fa dalla Procura di Roma per gravissimi reati (vicenda ancora non chiarita). In più Corona deve onorare debiti per 300 mila euro causati dall’Ascom Patti – Sport & Territorio, società di basket che militò nella serie A dilettanti (fonte: IMGPress.il foglio elettronico). Unendo le parole del buon Nello con quelle ben visibili (ahimè) sui cartelloni di Corona “Insieme per una buona politica” (?!?!?), e mettendole in relazione a “certi” fatti…beh, stiamo messi maluccio; matematicamente direi che il sistema non converge.
- Gianfranco Micciché: Ricordiamo solo alcune celebri affermazioni quali: “Falcone-Borsellino, che immagine negativa trasmettiamo subito col nome dell’aeroporto” (la Repubblica, 11/10/2007, durante la visita alla targa commemorativa). O quando, il 24 agosto 2001, l’allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi sostenne che “con mafia e camorra bisogna convivere“, Micciché lo difese dichiarando che “se per fare gli appalti dovessimo aspettare che finisca la criminalità mafiosa allora non partiremmo mai” (fonte: Un clamoroso passo indietro, articolo di ANTIMAFIADuemila N°15). Non bisogna aggiungere altro. In questo caso non abbiamo bisogno di ascoltare dichiarazioni contraddittorie. Dal punto di vista politico ascoltando “Lombardo? Tutti lo ‘schifianò (lo disprezzano ndr) e tutti lo cercano (tutti???); facciamo meno ‘babbiò (non scherziano, ndr). Bisogna dargli atto che si è dimesso da presidente della Regione”. Beh si, io lo ringrazio. Lo ringrazio anche di aver nominato 340 consulenti (per un piccolissimo costo di soli 3 milioncini di euro) tra cui: il consulente per la ricostruzione di Giampilieri distrutta dall’alluvione, è un esperto “pianista” specializzato in “pianobar per serate”, nonché “organista di matrimoni su richiesta”. L’esperto di promozione del territorio è invece un trombettista amatoriale e vanta esperienze come dirigente di una squadra di calcio a cinque, iscritta “regolarmente” al campionato di serie D. Poi c’è il consulente per l’innovazione tecnologica, disponibile immediatamente a trasferte di qualsiasi tipo e con una passione sfrenata per lo sci alpino e la vela. No, non è una sala giochi e neppure un club ricreativo, ma solo alcuni dei tanti consulenti della Regione Sicilia (fonte: Il Fatto Quotidiano – 04/09/2012). Basta questo. Saranno i cittadini nel loro pieno diritto a decidere se consegnare le chiavi della Gestione Pubblica a Micciché.
- Rosario Crocetta: “Le alleanze politiche attengono ai partiti. Mi sono stancato di essere una specie di fabbro, che mette insieme i pezzi del puzzle delle alleanze. La mia candidatura, ricordo, è nata dai movimenti” (Corriere del mezzogiorno. corriere.it/palermo, 27/08/2012). Ed infatti, visto che non interessano né i partiti e men che meno le alleanze, i partiti che sostengono Crocetta sono il Pd, l’Udc, l’Api e il Psi. E non solo: “spazzerò il sistema di potere che ha distrutto la Sicilia” dichiara l’ex – sindaco di Gela. Anche in questo caso qualcosa mi turba, soprattutto guardando la sigla Udc: erro o era con Lombardo Raffaele a Palazzo d’Orleans, durante la tanto declamata distruzione della Sicilia? Parlando di Udc e Crocetta viene in mente il nome del messinese (ahimè) Giampiero D’Alia. Ed a proposito di vecchio da spazzare, di poteri vecchi che hanno distrutto la Regione e, soprattutto, di coerenza ricordiamo: 1° round (21/07/2012) D’Alia: “CROCETTA E’ SCESO IN CAMPO COL SOSTEGNO DI LOMBARDO, QUINDI NON CI INTERESSA LA SUA CANDIDATURA”. Crocetta: “CARO D’ALIA NON MI FACCIO INTIMIDIRE DA TE UOMO DI CUFFARO”. 2° round (21/07/2012) D’Alia: “TRA CROCETTA E FAVA SCEGLIEREI FAVA”. (22/07/2012) Crocetta: “GOLPISTA, HO LE REGISTRAZIONI DI TE CHE ESALTI LOMBARDO, PRIMA O POI LE TIRO FUORI” (e siamo alle minacce!). (03/08/2012) D’Alia: “NON PARLO CON GLI AUTOCANDIDATI”.
Passa qualche giorno, un silenzio strano avvolge gli “avversari”…si studiano…
3° round (il più spettacolare) (07/08/2012 – 08/08/2012) Crocetta:“BENE D’ALIA CHE HA INTRAPRESO IN QUESTI ANNI PERCORSO DI DISCONTINUITA’”. D’Alia:“CROCETTA TI APPREZZO”… “Nei prossimi giorni proporrò agli organi del mio partito di sostenere la candidatura di Crocetta a presidente della Regione siciliana. Con lui possiamo stringere un patto civico”. Anche in questo caso, non bisogna aggiungere altro.
Cari candidati, ricordate che ormai le notizie volano. Non esistono più i classici quotidiani da edicola, spesso politicizzati, strumentalmente usati… C’è internet, ci sono i blog, i giornali indipendenti… La RETE. E le persone si informano o vengono informate. Le bugie hanno sempre più le gambe corte. I copia – incolla ormai servono a poco.
E se non vi fidate contattate il tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg, dimessosi da Ministro della Difesa tedesca per avere, per l’appunto, copiato la tesi di dottorato.
Giuseppe Manfredi
MoVimento 5 Stelle Messina
11 commenti
ben scritto, molto interessante e molto vero
Salve a tutti, intervengo in merito al fatto che affermiate che dopo la dichiarazione del candidato Nello Musumeci “Uno dei temi più importanti è quello relativo alla esclusione dalle liste a mio sostegno di eventuali candidati rinviati a giudizio per fatti di mafia o per reati contro la pubblica amministrazione” non sia un buon biglietto da visita il fatto che sia appoggiato da un partito il cui leader è stato condannato (in primo grado) ad un anno e sei mesi di reclusione.
Bè è un pò come dire che il candidato del Movimento 5 Stelle, Cancellieri, non si presenti con un buon biglietto da visita perchè il leader del suo partito, Beppe Grillo, nel 1988 è stato condannato in via definitiva per omicidio colposo plurimo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due coniugi genovesi, Renzo Giberti (45 anni) e Rossana Guastapelle (33 anni), e del loro bambino Francesco di 8 anni, a seguito di un incidente stradale nei pressi di Limone Piemonte da lui causato il 7 dicembre 1981.
Io vi stimo, ma siate più corretti nel dare le informazioni.
Saluti.
Beh caro Marco,
ti sembra la stessa cosa? A me sinceramente no, proprio perchè Beppe Grillo non figura, nè figurerà mai, tra i candidati del MoVimento 5 Stelle. Al contrario, Storace è il segretario del partito ed è stato parlamentare fino al 2008 se non sbaglio..C’è una sottile (?) differenza..
Posso capire che sembra strano ma Grillo non è il leader del M5S. Forse è proprio questo che fa più paura all’antipolitica, cioè che si può fare politica senza leader, senza direttivi incrostati alle poltrone, senza la pletora di sherpa che aspirano ad un posto al sole.
Grillo è il megafono. Grillo non fa politica, Grillo fa da portavoce alla politica della gente stanca dai partiti, politica che altrimenti non riceverebbe alcuna pubblicità visto che i mass media sono controllati dai partiti. Quindi finché si attaccherà Grillo si farà solo un piacere al M5S perché si farà capire ai cittadini che l’antipolitica non è capace di proporre nulla. Chi attacca Grillo guarda al dito invece di guardare a cosa indica il dito: una nuova strada. Ovviamente nessuno è tenuto a percorrerla: chi vuole può restare attaccato ai partiti sperando di ricevere le briciole.
Da chi dice che ha simpatia verso il M5S ci aspettiamo almeno che si renda conto di questo: non abbiamo un leader, Grillo non è il leader del partito ma il megafono di chi fa politica nel MoVimento; Giancarlo CANCELLERI non è il leader del M5S Sicilia bensì il portavoce dei tanti esperti e dei tanti attivisti che sono la vera forza del MoVimento in Sicilia. Lo so, sembra di parlare un’altra lingua: infatti noi parliamo di politica, lasciando il politichese ad altri; noi parliamo di programmi lasciando le alleanze per la spartizione di potere ad altri.
caro Marco,
rispondo io e spero di riuscire a “spiegare” cosa si intende in quello che hai letto.
1) l’accostamento Storace – Grillo innanzitutto è sbagliato in termini. Storace è un “capo partito”, in quanto tale da egli arrivano strategie, movimenti, possibili alleanze e tutto. Grillo (e credo che negli ultimi 3 mesi lo avremo ripetuto in tutta Italia un miliardo di volte) non sarà candidato, non si candiderà, un giorno non potrà esssere Presidente del Consiglio o della Repubblica ecc…almeno non col MoVimento. Perchè, come dicevi giustamente tu è condannato, e da noi i condannati VERAMENTE non torveranno posto. Saranno persone splendide, magari ci sarà chi avrà pagato in modo esagerato…non lo so. Ma è una regola che ci SIAMO imposti…e la porteremo avanti.
2) ti faccio notare che insieme a Nello Musumeci potrebbe (e se leggi attentamente scrissi sull’appoggio Pdl “almeno ad oggi..”) esserci Roberto Corona. Se leggi i riferimenti su di lui capirai cosa intendo. Per carità, la legge gli permette di candidarsi…benissimo. Ma se lo fa con Musumeci, beh siamo in contraddizione.
sempre pronto a chiarimenti…grazie per la stima
Giuseppe
Che Grillo non sia il vero leader del M5S, anche se incandidabile secondo le sue stesse regole, siete rimasti solo voi a crederlo. Per quanto riguarda Storace-Musumeci non mi sembra che il primo sia candidato in Sicilia e a me, in questo momento solo questo interessa. Nel momento in cui mi troverò gente come Corona, Caputo, Scoma, Cascio, ecc ecc., candidati nella lista del Presidente Musumeci, sarò il primo a ritirargli il mio personale appoggio.
PS: chi scrive è una persona che alle scorse elezioni comunali ha votato per Riccardo Nuti, ma vista la deludente esperienza di Parma non credo che lo rifarò.
ok Marco. Spero solo tu possa trovare una persona onesta su cui contare. Nessuno qui ti dirà mai per chi votare…al massimo potrà dirti perchè.
L’importante però, come diceva Giancarlo, è che all’indomani dell’elezioni non “giriate” le spalle disinteressandovi di ciò che il vostro eletto farà…seguitelo, informatevi ed, eventualmente, accusatelo di aver rinnegato le promesse date.
PS: scusami ma, onestamente, non vedo il nesso Nuti – Parma…non credo che da qui nè tu nè io possiamo valutare ciò che sta avvenendo a Parma (considera un Comune con 700 MLN di debiti da ricostruire..).
Al max dovresti dire “non voto perchè Nuti mi ha deluso”…il problema sarà però trovare le motivazioni 🙂
Quelle che io ho riportato nell’ “articolo” sul perchè non fidarsi di certa gente dalla coerenza ballerina
Ciao Marco, sempre nel paragone Grillo-Storace (che anche per me non ha senso di esistere, dato che Grillo non è un capo partito, non fa il programma con i suoi compari, non decide i candidati, etc. etc.), vorrei ribadire che una cosa è essere condannati per violazione della legge elettorale, per essere “responsabile dell’incursione illecita nel sistema informatico del comune di Roma, tra il 9 e 10 marzo del 2005, un’azione delittuosa che puntava ad interferire sul regolare svolgimento delle elezioni regionali e, in particolare, a penalizzare il movimento Alternativa Sociale guidato da Alessandra Mussolini”, un’altra è essere condannati per omicidio colposo a seguito di un incidente, che è capitato a lui, ma (speriamo mai) potrebbe capitare a me, a te, a chiunque.
Detto questo, preferisco di gran lunga essere appoggiato da Grillo, che da Storace 😉
Scusate, ora compare il mio nome e cognome per esteso…
Scusate … ma avevate regione voi … alla luce di quanto visto e sentito ieri su La7, il vero leader del vostro movimento è Casaleggio … saluti e buona fortuna.
Back home, happy bought new boots