Pubblichiamo la seguente lettera scritta dai nostri Portavoce eletti all’assemblea Siciliana ed inoltrata stamane al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta.
“Ill.mo Signor. Presidente,
Facciamo seguito, con la presente, alla richiesta inoltrata alla SV nella giornata di ieri dal comitato agrigentino dei sindaci per l’acqua pubblica, in rappresentanza dei Comuni di Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Camastra, Cammarata, Cianciana, Joppolo Giancaxio, Menfi, Montevago, Palma di Montechiaro, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, Santa Elisabetta, Santa Margherita Belice, Santo Stefano di Quisquina.
I sottoscritti, neoparlamentari eletti nella lista del Movimento Cinque Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, intendono sostenere suddetta richiesta di revoca del decreto assessoriale n. 1412 del 28.08.2012 a firma dell’Assessore regionale per l’Energia e per i Servizi di pubblica utilità e del Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti e le acque, con il quale il funzionario Teresa Restivo è stata nominata Commissario ad acta in sostituzione delle amministrazioni di questi Comuni. Con il decreto in questione trasmesso il 31 agosto scorso si richiedeva di procedere alla consegna dei relativi acquedotti, reti e impianti afferenti ai Servizio idrico integrato alla società di gestione “Girgenti Acque S.p.A.”.
La maggioranza dei siciliani, che con il referendum del 12 e 13 giugno 2011 si è pronunziata contro la privatizzazione del servizio idrico integrato e contro la previsione normativa di un obbligo per gli enti locali di privatizzare tutti i Servizi pubblici Locali, attende un forte segnale da parte nostra, così noi, neo-deputati in Sicilia, non intendiamo deluderla.
La gestione attraverso società private (con o senza la partecipazione pubblica) ha tutelato finora l’interesse dei soli soci ai dividendi e non quello dei cittadini, pertanto non possono essere gli stessi a pagare il debito causato da una cattiva gestione dovuta alla incapacità e noncuranza dei nostri amministratori.
In attesa di prefigurare, anche insieme alle forze politiche a Lei vicine, un reale disegno di ripubblicizzazione del servizio idrico, che tenda alla gestione diretta da parte dei Comuni e che preveda strumenti per la partecipazione diretta ed effettiva dei cittadini nelle scelte gestionali, oltre che di pianificazione e programmazione, La ringraziamo sentitamente ed anticipatamente per l’attenzione che vorrà riservare a queste missive.
Le porgiamo cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.”
I cittadini del Movimento 5 Stelle
presso l’Assemblea Regionale Siciliana
6 commenti
Aria nuova in Sicilia!
un moVimento fantastico …
un buon inizio… vedremo come risponderà il presidente Crocetta.
Sarebbe possibile chiedere la pubblicazione dei bilanci, la rendicontazione minuta delle spese, la revisione delle tariffe (eliminando il balzello dei canoni fissi), imporre che le spese per la depurazione siano commisurate all’effettivo livello di quest’ultima, etc.? Si potrebbe costituire una task force per verificare se la Girgenti Acque (lo stesso vale per le altre SPA che si sono appropriate dell’acqua pubblica in Sicilia) rispetta effettivamente tutte le clausole dell contratto con il quale si è aggiudicata la gestione dell’acqua pubblica, in modo da fargliele rispettare, pagare eventuali penali, se previste o, in alternativa, rescindere il contratto stesso. Per quanto mi riguarda sono disponibile a dare il mio aiuto (gratuito, come al solito).
sicuramente aria nuova in Sicilia
simpatica la firma apposta dai mittenti della lettera: cittadini presso l’Ars.