Domenica 18 Novembre 2012, a Caltanissetta, ha avuto luogo un incontro tra attivisti e parlamentari del M5S Sicilia, il Forum Siciliano dei Movimenti per l’acqua e dei beni comuni, il Forum Siciliano dei Movimenti per l’acqua AcquainSicilia.org, Liberacqua Onlus e diversi altri Comitati Cittadini, associazioni, rappresentanti politici e liberi cittadini che si battono da tempo nella nostra Regione contro la privatizzazione dell’acqua e del servizio idrico.
Al termine di un dibattito costruttivo, ricercato con l’appello di qualche giorno fa e dunque auspicato dalla deputazione regionale del M5S, i presenti hanno sottoscritto in maniera informale la condivisione degli intenti nel prefigurare un reale disegno di ripubblicizzazione di tutti i servizi locali, prendendo a modello l’ipotesi dell’azienda speciale, prevedendo strumenti per la partecipazione diretta ed effettiva dei cittadini nelle scelte gestionali, di pianificazione e programmazione, che non degradi il cittadino a mero utente del servizio in una logica privatistica e contrattualistica.
Pertanto, si ripartirà insieme dal disegno di legge di iniziativa popolare nella sua versione originaria, precedente alle modifiche peggiorative subite in IV Commissione, per far dunque approvare in Assemblea della Regione Siciliana una legge che assicuri la tutela della risorsa idrica e della sua qualità e la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato e la gestione dello stesso mediante Enti di diritto pubblico, che prevedano strumenti per la partecipazione diretta dei cittadini nella gestione dell’ente stesso.
La riunificazione di tutte le forze siciliane contrarie alla privatizzazione dell’acqua si concretizzerà, di fatto, nell’istituzione di un tavolo tecnico che si riunirà periodicamente per discutere e confrontarsi sulle modifiche da apportare alla proposta di legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia“ già presentata all’ARS il 7 Settembre 2010, supportata da 35.000 firme di cittadini siciliani e scelta ieri come base di partenza dal nuovo “gruppo di studio” per l’acqua bene comune.
Sarà istituito, nei prossimi giorni, un forum di discussione aperto a tutti i cittadini, al cui interno sarà disponibile la base di proposta di legge sopra menzionata e tutte le proposte di emendamento con relativa motivazione. Ciascuno potrà intervenire per far sì, che la nuova legge siciliana per la ripubblicizzazione dell’acqua, sia il frutto di una più ampia e maggiore partecipazione possibile.
Si riparte, tutti insieme, per l’acqua pubblica!
4 commenti
Pingback: Si riparte tutti insieme ... per l'Acqua Pubblica in Sicilia | MoVimento 5 Stelle Sciacca Sicilia - Meetup Sciacca a 5 Stelle
Questa battaglia dell’acqua pubblica è davvero condivisibile. Sono pronta a dare il mio contributo, se può servire a qualcosa.
Ottima iniziativa , bisogna fare squadra , unire tutte le forze per cambiare il sistema, delle privatizzazioni dei beni pubblici, : E necessario interaggire anche per i Conzorzi di Bonifica che da troppo tempo sono commissariati DAI
PARTITI che fanno soltanto clientele e portare danni alla nostra agricoltura ;
chiediamo subito al Presidente Crocetta ed al futuro assessore alla Agricoltura di indire le elezioni
per eleggere i consigli di amministrazione dei CONSORZI COME DA STATUTO , E TOGLIERE I COMMISSARI:
BASTA CON LA DITTATTURA DELLA PARTITOCRAZIA..
GIUSTO BONANNO ( MISILMERI)
Riguardo il punto credo che sia opportuno, nell’attesa dell’approvazione della legge, di effettuare una class action contro chi gestisce privatamente, e male, i servizi idrici.