Sull’argomento è stata tenuta oggi un’audizione dalla commissione Ambiente, guidata da Giampiero Trizzino, cui hanno partecipato, in rappresentanza di Aci Castello il sindaco Filippo Drago e il vice presidente del consiglio comunale, Francesco Scuderi, oltre a molti rappresentanti delle associazioni locali e agli attivisti M5S Alberto Cambera ed Edoardo Giuffrida.
Ai lavori dell’audizione, cui si è interessata anche il deputato M5S Gianina Ciancio, hanno partecipato pure i deputati del Movimento Valentina Palmeri e Angela Foti, componenti della commissione Ambiente.
“Si lavorerà – ha detto Angela Foti – per l’unione dei due tratti di lungomare, ma non dobbiamo sottovalutare, nello stesso tempo, il rispetto dell’ambiente e la tutela dei lavoratori del Lido dei Ciclopi. La revoca della concessione alla struttura balneare fine a sé stessa non è la soluzione. Dobbiamo, di comune accordo con tutti gli attori coinvolti, trovare la migliore soluzione per i castellesi, per i lavoratori e per l’ambiente”.
4 commenti
teniamo conto anche dell’inquinamento dovuto alla presenza di fogne a cielo aperto in zona. quando si risolverà ol problema?
è assolutamente necessario unire i due lungomari. Per i pedoni la strada è pericolosissima: non c’è un marciapiede e gli automobilisti ovviamente non rispettano alcun limite di velocità.
Si unisca. Ma “viabilità” solo per i pedoni, e per le emergenze.
perchè non uniamo anche acitrezza con capomulini?