Non più giovani laureati alla ricerca di lavoro nelle imprese, ma imprese in cerca di validi e meritevoli laureati. Un disegno di legge presentato dal Movimento Cinque Stelle mira a capovolgere le consolidate dinamiche dell’occupazione, grazie alla creazione degli archivi universitari, dove verranno catalogati progetti, tesi di laurea e tesi di dottorato per farli consultare a istituzioni pubbliche e imprenditori alla ricerca di valide e promettenti forze lavoro.
Il ddl, che vede primo firmatario Stefano Zito, mira a favorire la ricerca di competenze non attraverso bandi di concorsi, ma prelevando i progetti e le figure professionali dal bacino delle Università e punta a valorizzare i lavori di ricerca, i progetti e gli studi di maggior rilievo, svolti da personalità meritevoli, quali giovani ricercatori, dottori o laureandi, che diventeranno gli interlocutori preferenziali per lo svolgimento di progetti e lavori pubblici.
“La ratio della legge – spiega Zito – è favorire la meritocrazia, attraverso la quale potranno essere assegnate consulenze esterne o di lavori pubblici, contrastando, tra l’altro, l’uso dispendioso e strumentale delle gare e dei bandi, con notevole risparmio di denaro pubblico”.
Il progetto mira, però, anche a ridurre le spese per le consulenze. “Il ddl impone infatti agli Enti pubblici – continua Zito – di fare una ricerca negli archivi prima di affidare per la stessa tematica una consulenza ad esterni”.
La legge studiata dal movimento Cinque Stelle impone ad ogni ateneo, facoltà e ad ogni ente di ricerca di dotarsi di un database digitale in cui archiviare tutti i lavori di ricerca, tesi di laurea e di dottorato. Il personale addetto alla creazione e gestione degli archivi sarà ricercato tra i dipendenti interni o di altra pubblica amministrazione.
“Gli archivi – rivela Zito – devono garantire livelli adeguati di accessibilità per potere essere consultati anche on- line dai cittadini. Il tutto nel massimo rispetto della proprietà intellettuale”.
6 commenti
Sempre piú in gamba…! Che orgoglio provo per avervi votato…!
Fateci sapere quando verrá discusso e che esito avrá.
Un abbraccio e buon lavoro.
Chiara Rozzi
sono sempre più fiero di voi ….FORZA RAGAZZIIII siete una grande squadra.
Oddio, è da un pezzo che sto elaborando un sistema simile, ero arrivato a prevedere anche esempi, tipo: Equipe di Ingegnere Architetto Archeologo, Urbanista e/o altre figure professionali idonee, con lo scopo di analizzare progettare e realizzare opere di recupero ambientale, il tutto in cambio da parte dei Comuni interessati, delle retribuzioni normali per questi operatori, somme enormemente inferiori a quelle normalmente richieste per le stesse prestazioni da parte di Studi professionali già avviati. Lo stato avrebbe messo i fondi per i lavori ma acondizione che fossero eseguiti da manodopera locale e da aziende di dimensioni ridotte. Quindi sommariamente, lavoro e voci da aggiungere ai curricula per i professionisti e lavoro per tanti altri, grandi risparmi per i Comuni e spese minime per lo Stato che avrebbe altrimenti dovuto, in caso di reddito di cittadinanza funzionante, esborsare senza capitalizzare nessun vantaggio.. Che figo ‘sto M5S!
Altro importante obiettivo raggiunto. la meritocrazia finalmente verrá premiata
Poche parole: ottimo
Questo è un DDl che va nella giusta direzione dell’essenza del Movimento, nè di destra nè di sinistra …….. complimenti.