All’ARS avviati i lavori dalla commissione Ambiente.
“Presto una legge organica che cerchi di risolvere i problemi delle isole minori, dalla sanità alla fiscalità, ai trasporti”. Il presidente della commissione Ambiente dell’Assemblea regionale, Giampiero Trizzino, ha avviato il tavolo tecnico che redigerà il progetto per una legge che dia risposte a tutti i problemi delle isole minori, “dove – commenta Trizzino – qualsiasi difficoltà si ingigantisce e richiede risposte ad hoc”.
La legge, alla quale stanno lavorando esperti, rappresentati delle isole ed attivisti del Movimento Cinque Stelle (tra questi l’avvocato Francesco Menallo), sarebbe la prima a raccogliere in un quadro normativo unico le tematiche principali delle isole minori.
9 commenti
Molti problemi delle isole possono essere risolti con grandi vantaggi dalla ITC.
Penso alla scuola con la teleconferenza e l’interattività. Alla medicina d’urgenza e alla diagnostica per immagini a distanza. Alle energie alternative. Alla PA digitalizzata.
Abbiamo una grande occasione per rivoluzionare il piccolo mondo antico siciliano DIAMOCI UNA MOSSA !!!!
Ci sono dei provvedimenti che potrebbero essere di immediata applicazione ed altri a medio lungo respiro.
Non credo che una defiscalizzazione dei residenti e delle imprese dati i numeri sia cosi onerosa per la regione sicilia, ma penso alle energie rinnovabili, luoghi come Lampedusa e Pantelleria hanno nel sole e nel vento risorse inimmaginabili che non possono continuare a rimanere non sfruttate. Ci sono Tecnologie Eoliche che darebbero piena autonomia alle isole, dobbiamo combattere le mafie del petrolio! Si potrebbe pensare ad una politica di inibizione dei mezzi a sdoppio (ad eccezione dei mezzi di soccorso e commerciali) appaltando un piano di produzione di mezzi elettrici e un piano di ritiro dei mezzi attualmente in circolazione con delle agevolazioni per i possessori. Tutto questo potrebbe rientrare in un progetto Europeo coinvolgendo non so Termini Imprese nella produzione e Le università di Catania e Palermo nella progettazione, daremmo lavoro, e ad un iniziale costo dei noleggiatori (sulle piccole isole sono tanti) si potrebbero approvare delle misure come uno sgravio sulle assicurazioni e sulle tasse di possesso. Si potrebbe arrivare ad una autosufficienza energetica! Si potrebbero ricercare investitori per la realizzazione e gestione in privato (come avviene per gli aeroporti) dei porti e nei casi delle isole mijori maggiori provare ad intercettare i flussi delle crociere nel mediterraneo per gli approdi.
Si potrebbe provare a dialogare con la Wind Jet per la Acquisizione di 2 aerei Tipo ATR 72 per effettuare le tratte pantelleria e Lampedusa, dando i soldi della continuità territoriale ad una impresa siciliana anzichè svizzera prospettandogli un contratto pluriennale che possa fornire un respiro economico iniziale all’impresa.
Si potrebbero remotizzare gli uffici pubblici (INPS, MOTORIZZAZIONE, ASL, CATASTI, REGIONI PROVINCE ETC) per poterne rendere semplice l’usufruizione in via remota anzichè costringere la popolazione a spostarsi in nave !
Troppe cose ci sarebbero!!!!
noi a pantelleria per quel che riguarda l energia chiediamo l efficienza energetica e l auto produzione domestica messa in rete quest utima di fatto bloccata per vincoli “paesaggistici ” imposti dalla provincia .
l unica centrale accettabile è quella geotermica o solare nelle zone industriali dismesse ormai degradate KAZZEN
chiediamo ormai da tempi remoti la zona franca che riteniamo di diritto essendo confine europeo e avendo la benzina costantemente sulla soglia dei 2 €
vogliamo una nave con la N maiuscola tutta nostra e che gli incentiti ora dati dalla regione alla CDI vengano erogati direttamente al comune di Pantelleria
chiediamo che la gestione in toto della nostra isola , trasporti ,rifiuti ,energia ,parchi, cc.
il commissariamento regionale e provinciale che viene imposto da sempre e che è la causa dei danni che ora sono sotto gli occhi di tutti i panteschi deve finire .
il movimento di Pantelleria e quello di lipari hanno creato già da alcuni mesi una rete dove si discute e agisce sulle problematiche delle isole minori
Stanno già lavorando contro la chiusura dei punti nascite con il cittadino a 5 stelle Stefano Zito ,
trasporti , pesca , parchi orientati e aree marine protette , energia , turismo , agricoltura e tutti il fattori che renderebbero le isole minori siciliane nn + una spesa ma una risorsa
ora la rete comprende anche i meetup di Ustica ,Favignana, Lampedusa e il comitato isole di Maretttimo
chiediamo alle commissione parallele di contattarci perchè riteniamo che solo chi vive sulle proprie spalle le problematiche isolane può dare e risolvere le questioni ormai lasciate da troppo tempo nel dimenticatoio del palazzo regionale .
Chiediamo con forza di essere ammessi e ascoltati al tavolo tecnico che si svolgerà prossimamente e inviatare i cittadini al ARS di venire a constatare con i propri occhi la nostra situazione di isolamento e abbandono assoluto
grazie
scaltriti stefano coordinatore movimento 5 stelle pantelleria
Caro Stefano,
Perché intanto non incaricate i rappresentanti all’ARS del M5S di provvedere SUBITO a ripristinare i parti a Pantelleria e Lipari, essendo assodato e ridicolo far spedere migliaia di euro ai poveri cittadini per partorire fuori all’isola?
Quello che mi chiedo è perché non creiamo un presidio permanente a Pantelleria, per far valere i propri diritti di partorire sull’isola, di venir considerati come una realtà peculiarissima della Repubblica Italiana, al pari di porti franchi tipo Livigno o Campione d’Italia??
Ricordiamoci che è inutile lamentarsi su un blog senza riunirsi fisicamente, senza MOSTRARE alle istituzioni la potenza della società civile!!!
Bisogna sollevare lo spirito popolare per far valere i propri diritti!!!
Non dimenticate il problema dell’abusivismo a Favignana… è davvero triste vedere un’isola così bella piena di case orribili
Non conosco la realtà delle altre isole ma conosco abbastanza bene quella delle Eolie. E’ vero che gli abitanti sono penalizzati da collegamenti che lasciano molto a desiderare e da costi alti dei prodotti e della benzina ma, per esempio a Vulcano c’è un unico distributore e quindi fa i prezzi che vuole. C’è un’illegalità diffusa sugli affitti delle case in situazioni talmente fatiscenti che non dovrebbero neanche avere l’abitabilità e che vengono affittate a prezzi paurosi, tutto in nero. Ristoranti che non hanno i menu, non hanno le ricevute fiscali, non danno un bel niente. Ci si sente turlupinati anche solo camminando. Queste isole che dovrebbero vivere di turismo per 12 mesi l’anno non riescono a farlo sia a causa dell’amministrazione pubblica che non li mette in condizione di avere infrastrutture decenti (se ci arrivi non hai mai la certezza del ritorno) sia a causa del loro comportamento eticamente tutto da rivedere. Devo anche riconoscere che ci sono realtà completamente diverse, direi eccellenti, ma purtroppo sono rare. Se lo sforzo fosse congiunto, degli abitanti e della pubblica amministrazione, quei posti diventerebbero dei veri paradisi.
Tenendo en considerazione che il vento e gratuito e che in Sicilia non manca ,vedo giusto si debba creare una legge che consenta la produzione di corrente con i sistemi eolici verticali a basso impatto .Il costo della corrente a Lampedusa e’ allucinante e la gestione delle strutture alberghiere altrettanto alto. “Il risparmio e’ guadagno” Per questo chiedo al presidente della commissione ambiente dell’Assemblea regionale Sicilia Giampiero Trizzino di mettere in agenda una visita sull’isola che vanta di avere la spiaggia pi u’ bella del mondo. La disattenzione delle istituzioni per quanto riguarda qualità dell’ambiente mi riferisco a la centrale elettrica sull’isola che a poco rispetto dell’ambiente basta dire che i fili dell’alta tensione non rispettano normative datate 1976 e che funziona in modo terzo monastico. Il sistema de raccolta della spazzatura con i cassonetti di qua e di la in mezzo a la strada.Le barche dei migranti sono rimaste davanti al campo de calcio li dove i nostri figli passano gran parte della loro giornata con il rischio infezioni e roditori che sguazzano da per tutto.Spero e credo nel vostro operato e vi ripropongo di farci una visita prima della stagione .
Molto bello il blog… pero’ aspetto nuovi post, e’ da troppo tempo che non ci sono aggiornamenti. Vabbe’, intanto mi sono iscritto ai feed RSS, continuo a seguirvi!