Li prevede un disegno di legge presentato dal Movimento Cinque Stelle.
Dopo i parchi e le riserve naturali potrebbero arrivare i parchi locali. La battaglia per la riqualificazione territoriale potrebbe avere altre frecce al suo arco, grazie ad un disegno di legge presentato dal Movimento 5 Stelle che mira ad istituire i parchi locali in ambito urbano o periurbano.
I parchi oggetto del ddl sono aree naturali che presentano condizioni di naturalità e di valore storico culturale o del paesaggio tradizionale . Possono ricadere all’interno di un comune o in più comuni limitrofi. Il progetto di legge, partorito da una delle commissioni parallele del M5S, guidata dall’architetto Dario Gueci, vede il fulcro nei Comuni e nei cittadini, i quali diventerebbero i soggetti principali per la individuazione delle aree da assoggettare ai vincoli di tutela.
“Questo disegno di legge – afferma il presidente della Commissione Ambiente Giampiero Trizzino, primo firmatario del ddl – si pone l’obiettivo di tutelare quelle aree verdi all’interno delle città che, per mancanza di regolamentazione, subiscono il degrado dell’ incuria. Penso al parco dell’Oreto a Palermo, oggetto di centinaia di progetti partoriti soprattutto dall’Università che non hanno mai visto la luce. Ridare dignità a polmoni naturali come questi è un passo in avanti per i siciliani e per tutti coloro che vengono a visitare la nostra terra”.
“Il ddl – spiega Dario Gueci – punta a valorizzare aree di valore naturale e storico-culturale attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità locali. In un territorio complesso e frammentato dall’urbanizzazione come quello siciliano, la possibilità di individuare parchi locali può rappresentare per le amministrazioni locali un’occasione per delineare una strategia ambientale di gestione del territorio”.
Secondo i dettami del disegno di legge i parchi locali vengono istituiti dai comuni, singoli o associati, anche sulla base di petizioni popolari. Una volta istituiti saranno inseriti in un apposito elenco di parchi locali della regione siciliana che la giunta provvederà a deliberare entro il 31 dicembre di ogni anno.
6 commenti
La proposta è lodevole. Andrebbe allargata oltre che ai parchi urbani anche a quelli territoriali tendendo laddove possibile a localizzarli, anche in programmazione, in nodi intermodali della mobilità sostenibile che possano quindi diventare anche nodi-luoghi di fruizione di servizi (anche privati) integrati nel verde e quindi inseriti nella pianificazione locale e d’area vasta nell’obiettivo di una rete policentrica integrata. Abbiamo fatto con l’arch Cardaci Valeria una tesi di Dottorato su questo tema a Palermo e nella dimensione metropolitana. Perchè non lanciamo una collaborazione??
Il tutto dovrebbe essere compreso in una più vasta revisione dell’utilizzo degli operai forestali a cui vanno assegnati proggetti di una più vasta utilità, sotto guida e controllo del Corpo Forestale che dovrebbe accorpare l’Azienda Foreste Demaniali.
Tutto bene , è una buona idea purchè non sia la solita novità per incrementare il numero degli impiegati pubblici.
ritengo davvero utile lo strumento che questo ddl propone per le amministrazioni comunali o futuri consorzi di comuni non solo per preservare e spingere alla valorizzazione del territorio, cosa di cui in questo momento storico abbiamo urgente bisogno , ma anche per cominciare ad inculcare nella mente degli amministratori e dei cittadini l’idea che il territorio non è esclusivamente legato a confini amministrativi e che il paesaggio è un bene comune da tutelare insieme alle comunità vicine : un invito quindi a fare stema e rete a partire dai parchi mi pare un buon inizio ed una idea che seppur piccola penso possa apportare pragmaticamente seri e tangibili benefici !!!
A volte piccole innovazioni cui magari non si era pensato possono dare quell’input che poi fa evolvere anche il dibattito , o in alcuni caso lo avvia, sui temi della gestione del territorio e sulla qualità del territorio!!
Quindi bravi tutti, bravi gli attivisti del M5S che hanno lavorato al tavolo della commissione parallela , bravo Dario Gueci che ha portato a destinazione questo progetto e auguriamoci che possa nel più breve tempo divenire realtà!!
E possibile leggere il testo di tale proposta di legge? O avere un link?
Ho provato a cercare il documento originale sul sito dell’Ars ( http://www.ars.sicilia.it ) , ma sembra abbiano dei problemi sul server.
Comunque, questo è il testo: http://sharetext.org/jNlF