Il deputato Cinque Stelle Angela Foti: “Posto da tutelare ad ogni costo. I Comuni si dotino dei piani di utilizzo del Demanio marittimo”
Il Movimento 5 Stelle a tutela dell’Isola delle Correnti di Porto Palo, minacciata dalla costruzione di uno stabilimento balneare con tanto di ristorante e servizi.
Il gruppo parlamentare all’Ars 5 Stelle ha presentato una interrogazione con prima firmataria la deputata Angela Foti, per impegnare il governo regionale a revocare in autotutela le autorizzazioni rilasciate dall’Assessorato regionale all’ Ambiente in assenza di un Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo da parte del Comune di Porto Palo di Capo Passero.
L’atto parlamentare, che raccoglie le sollecitazioni dei cittadini e delle associazioni ambientaliste, è ispirato dall’alto valore ambientale e paesaggistico dell’area, che sarebbe irrimediabilmente compromessa dalla struttura.
La mozione mira pure ad impegnare la Regione a sollecitare i Comuni affinché si dotino del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo quanto prima possibile, così come previsto dalla legislazione regionale.
Per la realizzazione dell’opera, oltre alla concessione dell’Assessorato Territorio ed Ambiente, sono arrivati intanto diversi pareri positivi, tra cui quello della Capitanerie di porto, della Soprintendenza Beni culturali ed ambientali e del Genio Civile. E tutto questo nonostante la zona sia stata dichiarata di interesse comunitario (zona di interesse sic) e di protezione speciale, perché posta lungo le rotte di migrazione degli uccelli.
La struttura comprometterebbe inoltre il paesaggio e perfino il naturale andamento dei venti che in quella zona sono molto forti e frequenti, provocando di conseguenza un arretramento della costa.
“Questi posti di altissimo valore ambientale – afferma Angela Foti – vanno salvaguardati ad ogni costo. Si rispettino le regole e i comuni si dotino al più presto dei piani di utilizzo del demanio marittimo”.
“Il nostro intervento – afferma il deputato 5 Stelle Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente dell’Ars – si inserisce nel solco della tutela a 360 gradi dell’ambiente che abbiamo avviato e che proprio di recente ha trovato nuova espressione con il nostro ddl sui parchi locali. In zone come Isola delle Correnti l’istituzione di un parco locale risolverebbe ogni problema di tutela”.