Il presidente della commissione Ambiente stupito dalle decisioni di Roma, prepara le contromosse.
“Questa è contraddizione in termini: il Governo nazionale, prima distende la mano alle istanze dei siciliani, poi sferra un pugno proponendo ricorso avverso la revoca del MUOS. Revoca chiesta a gran voce da tutto il popolo siciliano, approvata all’unanimità dai suoi 90 deputati e recepita dal suo Governatore.
Apprendo con amarezza del ricorso già depositato al tar di Palermo. Si tratta del nr. 808 la cui prima udienza sarà celebrata fra pochi giorni. Questo è l’ennesimo colpo di una battaglia che sembra infinita. Una cosa è certa: ora la Sicilia è sola e deve trovare ulteriori forze per combattere a difesa del suo territorio e della sua salute.
Il governo regionale adesso ha un compito delicato: deve integrare con urgenza la documentazione a favore della sua posizione per difendersi in giudizio. Penso alla illegittimità della conferenza di servizi, ai numerosi divieti violati: piano paesaggistico e regolamento della riserva. Penso al superamento dei limiti di emissione, così come è emerso dai documenti dell’Arpa. Penso alla copiosa produzione scientifica che abbiamo acquisito durante le due audizioni che ho tenuto in commissione ambiente.
La contro-commissione che ho deciso di avviare con il Prof. Zucchetti è già pronta per lavorare sui dati. Adesso è importante che l’Ass. Lo Bello la faccia propria, perché al suo interno abbiamo raccolto i massimi esperti della materia.
La battaglia è ancora lunga”.
3 commenti
civilmente, è una battaglia persa.. e militarmente pure 😉
Pubblicate il documento del ricorso, vogliamo vedere con quali argomentazioni chiedono l’annullamento. Anche noi vogliamo conoscerne il contenuto e, nei limiti della competenza, contribuirne a redigere un’adeguata difesa. Grazie.
Il Governatore se vuole puo Applicare l’articolo 31 dello statuto speciale quello gli darebbe i pieni poteri? Ma credo che il Tar di Palermo darà ragione al Governatore in Virtu dello Statuto speciale che da pieni poteri al Presidente.