“Ministro si svegli, in Sicilia abbiamo già dato”
Il deputato del M5S all’ARS Giorgio Ciaccio risponde al ministro siciliano Giampiero D’Alia che al Messaggero ha dichiarato che “in Sicilia il numero delle auto blu è scandalosamente alto”.
“Evidentemente – afferma Ciaccio – la sua informazione sui fatti della sua terra lascia parecchio a desiderare. Invece di mortificare oltre misura l’immagine già negativa della Sicilia, metta seriamente mano ad una seria riforma sui precari”.
“Come per le Province – prosegue Ciaccio – sul versante auto blu la Sicilia si è posta alla ribalta nazionale come modello virtuoso, da additare come esempio e il nostro ministro cosa fa? Ci mette all’indice dell’opinione pubblica nazionale ignorando che sul fronte auto blu abbiamo operato un taglio epocale, riducendole a 14 dalle originarie 442”.
Il taglio della auto blu, fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle, è diventato legge con la Finanziaria la notte tra il 30 aprile e il primo maggio.
“Con essa – conclude Ciaccio – oltre a dare un segnale di valenza fortemente etica, conseguiremo anche un notevole risparmio economico”.
1 commento
Trovo straordinaria la notizia del taglio delle auto di servizio (blu ed altri colori) da 442 a 14!!!!
E’ vero????
Ad oggi 29 maggio, non ne avevo sentito parlare e il fatto che D’Alia non ne fosse a conoscenza mi fa dubitare di questa clamorosa affermazione di Ciaccio. Non vorrei che fosse proprio come per le provincie che dopo l’abolizione sono ancora tutte li!!!!!