“Filmarli per fermarli” è lo slogan con cui numerosi attivisti e sostenitori Cinque Stelle, armati di smartphone e videocamere perlustreranno a partire dalla 22 i quartieri popolari più disagiati di Capaci nei giorni immediatamente antecedenti le consultazioni per le elezioni amministrative.
Sono le “pattuglie delle legalità”, che cercheranno di mettere un freno al dilagante fenomeno del voto di scambio, al quale Capaci non sarebbe assolutamente immune, anzi. “Qui – afferma Pietro Salvino, il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle – la pratica del voto in cambio di qualcosa è una realtà consolidata. In passato – è cosa risaputissima – per catturare i consensi si è arrivati a distribuire perfino elettrodomestici. Dobbiamo mettere fine a queste pratiche. Le pattuglie non risolveranno certo il problema, ma potranno, forse, fungere da deterrente”.
Sempre sul fronte della legalità il Movimento di Capaci ha intanto avviato le procedure interne per la sottoscrizione del protocollo di Addio Pizzo, i cui obiettivi coincidono con quelli del Movimento Cinque Stelle.