Intervista a Massimo Boni candidato sindaco di Pantelleria ”Movimento 5 Stelle”
1) La problematica dei trasporti, soprattutto marittimi, ha raggiunto livelli gravi e preoccupanti. Quali sono secondo lei le necessità di Pantelleria e quali azioni concrete pensa di mettere in atto una volta arrivato in amministrazione?
La “problematica trasporti” a Pantelleria è il risultato di una forte miopia politica e amministrativa. La Convenzione marittima del 2012 che resterà vigente fino al 2024 con la Compagnia delle Isole non è stata certo scritta nell’interesse degli utenti, nè tantomeno dei Panteschi (Viaggi pagati a forfait, mancanza di allegati nel contratto sulle caratteristiche tecniche e operative della nave) e allo stesso modo anche la continuità territoriale aerea è stata impostata con forti carenze (mancate coincidenze con voli che arrivano a Trapani e Palermo da tutta l’Europa, prezzo del biglietto troppo alto rispetto a tratte simili, mancata continuità con le Regioni che danno turismo all’Isola come Lombardia, Lazio e Veneto, rinnovi contrattuali troppo a ridosso delle scadenze che creano pericolose incertezze nel turista che non può così scegliere Pantelleria e danni ingenti ai panteschi). Sono errori tipici della vecchia politica chiusa nei propri salotti che non sa guardare alle esigenze del Territorio. Il Movimento 5 Stelle, con l’appoggio dai propri rappresentanti in Parlamento chiederà al Ministero dei Trasporti il recupero di tutte le corse marittime omesse (come da contratto, ogni corsa cancellata può e deve essere recuperata nell’anno corrente e nella stagione estiva 2014). Questo forte azione concertata col Ministero farà comprendere alla Compagnia delle Isole che le cancellazioni non saranno tollerate.
Il M5S farà applicare e precisare la Convenzione per avere orari certi e navi adeguate; chiederà con forza la modifica del contratto affinché i collegamenti marittimi siano pagati solo se effettuati. Si darà sicurezza alla continuità territoriale aerea non permettendo che i bandi vengano rinnovati all’ultimo momento, estendendo i collegamenti e ragionando sui prezzi dei biglietti (obiettivo -50%). Ma soprattutto, per come si è già impegnato con la proposta Regionale di Legge quadro sulle Isole di Sicilia, intende applicare il modello Ischia: cioè dotare Pantelleria di una nave propria che possa garantire il servizio con equipaggi locali e una gestione pantesca per i panteschi dei collegamenti via mare (obiettivo +100 nuovi posti di lavoro).
2) Per dare rilancio all’agricoltura pantesca quali percorsi è possibili intraprendere concretamente e in tempi stretti, e come incentivare i giovani ad impegnarsi in questo settore?
Anche l’agricoltura soffre da troppi anni di scelte sbagliate. E’ un percorso più lento da riprendere rispetto ai trasporti, perché in questo caso non si parla di contratti ma di una generazione che ha visto distruggere la propria identità culturale. Intanto, nel breve termine, si deve tornare alla produzione ortofrutticola per il consumo locale, l’agricoltura a km 0, programmata, irrigata e protetta (compriamo più di 6 milioni di euro di frutta e verdura che potrebbero restare nel territorio). Tuteleremo tutto il prodotto locale con Marchio Comunale (DE.CO). Si incentiverà la diversificazione delle colture, si valorizzerà tutto quanto è già protetto (cappero e vino) per riappropriarci dell’esclusività del nostro prodotto, che non ha eguali. Nuove leggi regionali col marchio M5S favoriranno il ritorno all’agricoltura, eliminando tanti vincoli e burocrazie che ne soffocano lo sviluppo, premiando un’istruzione secondaria locale adeguata: agricola ed enologica. Sicuramente, negli anni, i nostri giovani torneranno anche alla terra, finalmente remunerativa e capace di futuro (obiettivo +1.000 nuovi posti di lavoro da start up che il comune appoggerà).
3) Nel suo programma amministrativo è previsto un sostegno alle famiglie rispetto alla pressione fiscale e ai costi dei beni primari, quali l’acqua e i beni alimentari di prima necessità, il cui approvvigionamento raggiunge costi elevati?
Nessuno resterà indietro! E’ il motto, lo abbiamo detto in tutti gli incontri, che anima il programma del M5S. Abbiamo gli strumenti per mantenere e migliorare il potere d’acquisto delle famiglie pantesche. Installare le casette dell’acqua per erogare acqua potabile oligominerale a prezzo contenuto (risparmio per le famiglie fino al 50%), senza la quantità di plastica spazzatura sull’isola (-40 tonnellate di plastica/anno); incentivare la differenziata per abbattere la tassa rifiuti (risparmio fino al 20%) e puntare alla riduzione dei prezzi aerei (-50%) per destagionalizzare il turismo, sono già modi per combattere il cuneo fiscale esagerato. Incentivare carne, pesce e ortofrutta locale, per diminuire i costi e migliorare la qualità. Legalizzare e diffondere le energie alternative per diminuire la spesa della bolletta elettrica (risparmio fino al 20%), installare la copertura WiFi gratuita su tutta l’isola per azzerare le spese domestiche di telefono e adsl (risparmio fino al 70%). Garantire l’assistenza domiciliare gratuita, trasferire sul sociale tutti i risparmi che si potranno fare nella gestione del bilancio comunale, destinare l’autoriduzione di stipendio degli amministratori eletti ad un fondo per le famiglie in difficoltà: sono tutti mattoni di un Comune che sarà la casa di tutti. Ma soprattutto far riqualificare al precedente livello l’Ospedale per evitare la spese inutili dei viaggi sanitari fuori isola, garantendo al contempo il rimborso spese per chi dovrà comunque uscire da Pantelleria per curarsi in centri specializzati, anche se nella regione siciliana (oggi i rimborsi per le cure prestate all’interno della regione siciliana non sono previsti). Ma il vero punto di forza del rilancio dell’economia sarà il progetto per la Zona Franca, reintrodotta nel Disegno di legge proposto dal M5S per le isole siciliane (-30% di tasse). Grazie a questa norma chiederemo la defiscalizzazione per i prossimi 10 anni, così da consentire a Pantelleria di uscire definitivamente dalla profonda crisi che l’attanaglia ed essere pronta e competitiva nel confronto con le altre realtà turistiche.
4) Che ruolo dà allo sviluppo culturale e alla valorizzazione dei beni archeologici ed ambientali che Pantelleria possiede? In che modo intende valorizzarli?
Avere uno staff che da sempre, per impegno personale, si è occupato non di politica ma di sociale, di cultura e di ambiente, indica che il M5S ha già fatto la propria scelta su Pantelleria: per un futuro di reddito diffuso, creato valorizzando il territorio. Il nostro programma punta alla destagionalizzazione turistica: la possiamo avere solo promuovendo il patrimonio storico, archeologico e naturale. Di turismo balneare si vive sessanta giorni l’anno. Vogliamo invece averne per otto mesi. L’impegno è quello di creare uno strumento di valorizzazione, quale potrebbe essere il Parco di Pantelleria, assieme a tutti i Cittadini, dando a ognuno la possibilità di gestire il proprio territorio. Il M5S non vuole musealizzare l’Isola, tutt’altro! Intende farla rifiorire in tutta la sua bellezza.
Il M5S pur volendo il parco perché è strumento di sviluppo turistico destagionalizzato, oltre che impegno a trasferire alle future generazioni un ambiante sano e coltivato, come per tutte le decisioni importanti che saranno assunte chiederà ai cittadini attraverso un referendum consultivo se si vuole o meno il parco.
5) Che cosa pensa degli altri candidati sindaco.
Personalmente credo che Pantelleria abbia bisogno non solo di una buona amministrazione locale e quindi di Amministratori onesti, ma di trovare risposte istituzionali concrete ed immediate. Queste risposte, da Palermo o da Roma, ci possono arrivare solo se si è ben rappresentati. Al M5S non mancano certo Cittadini eletti, sia all’ARS che in Parlamento. Noi non parliamo di amici, di lobbies, di grandi compagnie economiche cui mendicare favori, ma di gente come noi, eletta senza false promesse, che ha messo la propria faccia per il bene di tutti.
6) Faccia un breve appello finale agli elettori, spiegando perché la dovrebbero votare.
Se siete contenti di come Pantelleria è stata amministrata in questi ultimi vent’anni, allora non votate il Movimento 5 Stelle. Altrimenti, il 9 e il 10 giugno VOTATE PER VOI! VOTATE M5S