L’esperto di fiducia della Regione: “Le voci rassicuranti sull’impianto veicolate dalla stampa, incentrate su una relazione incompleta e non ufficiale, costruita su aspetti difformi rispetto al progetto”. Il presidente della Commissione Ambiente dell’Ars, Trizzino: “Ci saremmo aspettati una smentita dell’Istituto superiore di Sanità”.
Ancora nessun rapporto ufficiale dell’Istituto superiore di Sanità sulla pericolosità del Muos. Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente dell’Ars smentisce le voci veicolate dalla stampa in merito all’esistenza di una relazione ufficiale dell’Istituto superiore di Sanità che scaccerebbe i fantasmi di eventuali pericoli dell’impianto satellitare Usa di Niscemi per la salute. “Al momento – dice – non esiste alcun rapporto dell’ Iss. La relazione dell’istituto per ora non viene consegnata, in quanto vi sono troppe divergenze fra la prima bozza di relazione messa a punto da questo organismo e le controdeduzioni dei tecnici raccomandati dalla Regione. Le riunioni del tavolo tecnico sul Muos presso l’ Iss continueranno nel mese di luglio”.
Ad indurre in errore la stampa sarebbe stato un rapporto preliminare sull’impianto americano.
“Il rapporto preliminare dell’Istituto circolato la scorsa settimana – afferma Massimo Zucchetti, esperto del Politecnico di Torino sulle radiazioni e tecnico di fiducia della Regione – ha sollevato un coro di affermazioni rassicuranti. Peccato, però, che queste voci fossero basate su un rapporto parziale e incompleto, incentrato su dati difformi da quelli di progetto e su normative differenti rispetto a quelle in vigore in Italia”.
“Ci saremmo aspettati – riprende Trizzino – una smentita da parte dell’Istituto superiore di Sanità, rispetto a questo goffo tentativo di condizionare la stampa e l’opinione pubblica, visto che a quell’istituto sono state attribuite affermazioni che probabilmente ora si troverà a non più condividere. Il rapporto finale, immagino, sarà totalmente diverso dalla bozza preliminare, dal momento che sarà completamente riscritto e rielaborato sulla base della normativa italiana e dei dati di progetto. Il Movimento 5 Stelle resta in attesa della relazione finale e, comunque, rimane fermo sulla sua posizione di contrarietà al Muos”.