“Ragusa è un’altra cosa!! Il risultato elettorale ne è innegabile conferma. Non è la Babele di Calabrese, Cosentini, Di Pasquale, Mallia e Barone. Non è un coacervo inesplicabile d’interessi, un agglomerato di ambizioni personali. Ragusa è un’altra cosa.”
“Ragusa è città aperta e democratica, ricca di storia e di cultura, di lavoro e di eccellenza. E’ città solidale e ospitale. Oggi è, tuttavia, costretta ad assistere all’inciucio più clamoroso, all’ambiguità più pervasiva che si ricordi. Un “tutti insieme appassionatamente” che non ha nulla che ricordi la passione civile di ogni democrazia matura. Attraverso l’arte torbida dell’inganno e della trappola, intendono strangolare la Politica disorientando sempre più noi cittadini. . Questa è la politica che noi osteggiamo, avversiamo, che batteremo.
In tutto questo c’è una parte consistente di elettori che si è schierata apertamente contro la scelta scellerata delle proprie dirigenze e che è d’accordo con la linea politicoprogrammatica del movimento di cui sono espressione. Noi abbiamo un obbligo morale: rispettare lo statuto e il patto sancito con i cittadini che ci hanno votato. Noi non facciamo alleanze “elettorali”, ma ricerchiamo ed auspichiamo quelle civili. Le alleanze fondate sulla condivisione del bene comune, aperte, animate da dibattito tra i cittadini. Per questo sono certa che con le liste civiche Movimento Citta e Partecipiamo di Giovanni Iacono, si possa iniziare un percorso comune senza accordi elettorali e vincere queste elezioni. Per questo, e su questo, si potrà amministrare Ragusa come mai avvenuto in passato.
Cosa è più importante? Sancire un patto, un’ alleanza programmatica con un sigillo, o la consapevolezza di essere dalla stessa parte? Domani, se Ragusa vorrà, ci confronteremo senza condizionamenti reciproci, preconfezionati e partigiani, ridando, finalmente, centralità al dibattito nell’unico luogo in cui questo può e deve avvenire: il Consiglio comunale. Insieme definiremo le priorità e l’indirizzo politico dell’amministrazione, finalmente scevra da ogni interesse privato e personale. Finalmente respireremo aria nuova.
Decisamente, tutta un’altra storia”.