A decine arrivano giornalmente alla commissione Ambiente per sollecitare l’approvazione del progetto popolare.
“Il vero destinatario di queste lamentele non è la commissione, che lavora alacremente da gennaio, ma il presidente della Regione. E’ a lui che devono essere inviate queste richieste: se il ddl governativo non fosse arrivato in commissione all’ultimo momento, probabilmente saremmo alla fine del cammino e non in mezzo al guado. Non è a me, pertanto, che i Comuni devono scrivere, ma a Crocetta”.
Il presidente della commissione Ambiente dell’Ars, Giampiero Trizzino, si riferisce alle decine di telegrammi che quotidianamente gli arrivano da quasi tutti i Comuni dell’isola.
Standard la frase, frutto, evidentemente, di un copia e incolla concordato.
“Approvazione legge ripubblicizzazione acqua senza consentire ai comuni di decidere il modello di gestione è un tradimento ai referendum e alla rivoluzione di Crocetta”.
“La commissione Ambiente – afferma Trizzino – lavorava da mesi al testo da portare in aula ed è incredibile che, anziché favorire l’iter di approvazione, la solita vecchia politica faccia il possibile per rallentarlo. Al M5S, come ad ogni cittadino, non interessa quale bandiera di partito sventola dietro una norma. Esiste solo una legge giusta, ed è quella che è riconosciuta come tale da tutti i cittadini, a prescindere da chi la presenta. Su questa cosa alcuni politici dovrebbero riflettere. L’acqua è, e deve essere, di tutti”.