Il deputato M5S Claudia La Rocca spara a zero conto l’immobilismo dell’Assemblea e le pretestuose argomentazioni che hanno impedito di approvare una delle pochissime leggi di questo poverissimo scorcio di legislatura.
“Basta con le ipocrisie, sul ddl sull’Albergo diffuso c’è un vero e proprio boicottaggio. Vorremmo capire cosa c’è dietro”.
È un fiume in piena Claudia La Rocca, il deputato che ha messo la prima firma su quella che dovrebbe essere la prima legge targata Movimento Cinque Stelle e una delle pochissime di questo poverissimo scorcio di legislatura.
La rispedizione in commissione del ddl per pretestuose argomentazioni che non tengono in alcun conto le esigenze dei siciliani ha lasciato l’amaro in bocca al deputato e dato la stura al suo sfogo contro “l’immobilissimo dell’Assemblea”.
“Quanto è accaduto ieri in aula – dice La Rocca – è un fatto gravissimo, poiché è l’emblema dell’immobilismo dell’Assemblea. Il disegno di legge ha percorso un iter regolare, i problemi sollevati non esistono. Il disegno di legge si attiene perfettamente alle caratteristiche basilari dell’Albergo diffuso, quali la distanza breve fra le unità abitative e l’edificio centrale, o come la collocazione in centri e borghi abitati e di valore. Non ci sono problemi “urbanistici” o “fiscali”, non c’è nulla di diverso dalle altre leggi regionali o rispetto alle altre strutture extralberghiere. Cosa c’è dietro al boicottaggio avvenuto in Aula? Noi abbiamo già un’idea, basta con le ipocrisie”.