La parlamentare dell’Ars, Valentina Zafarana, esprime solidarietà ad abitanti della zona e al primo cittadino.
“La situazione di stallo nella quale diversi comuni del messinese, colpiti dall’alluvione del 22 Novembre 2011, si trovano ancora adesso a distanza di un anno e mezzo dal fatto, è inaccettabile e vergognosa per un Paese civile“.
“Venire a sapere che, in un anno e mezzo, gli uffici preposti all’erogazione dei fondi, già sottodimensionate nel personale rispetto alla mole di lavoro da affrontare, si sono potuti occupare dell’ordinanza, di fatto, solo dai primi giorni di aprile, a causa di un corto circuito burocratico fra la Corte dei Conti, i comuni stessi, e un’ordinanza onnicomprensiva nella quale se si crea un intoppo per un comune, ricade su tutti gli altri, è semplicemente inaudito. La cosa è soprattutto irrispettosa nei confronti di centinaia di cittadini, che dopo aver dovuto accettare ineluttabilmente di essere colpiti da una innegabile tragedia, di certo non si aspettavano di dover fare i conti con gli ingranaggi arrugginiti di una Regione dai connotati pachidermici, ma che da troppo tempo sembra essersi dimenticata dei propri cittadini.
Se col Sindaco Venuto siamo già stati, in questi mesi, in continuo contatto, già nella giornata del 02 luglio scorso abbiamo contattato la Protezione civile regionale per chiedere lumi in merito a questi inaccettabili ritardi, e continueremo a monitorare la situazione per accertarci che le rassicurazioni che abbiamo ricevuto telefonicamente, si trasformino nel più breve tempo possibile in realtà”.