A partire dal mese di febbraio del corrente anno, le famiglie di alcuni disabili si sono rivolte agli Uffici competenti (Assessorato Politiche Sociali) del comune di Augusta per richiedere il servizio di trasporto del Comune per i loro figli, presso un centro di riabilitazione sito in Siracusa e convenzionato con L’AUSL 8 di Siracusa. Tale necessità è sorta a seguito del venir meno del servizio gratuito di trasporto effettuato, per un decennio e fino al 28 febbraio, da detto centro che, a seguito del lievitare dei costi, divenuti insostenibili, ha dovuto cessare il servizio. Le richieste di dette famiglie sono assolutamente legittime poiché basate su un’ormai datata legislazione regionale che, fin dal lontano 1981 (Legge regionale della regione Sicilia n. 68 del 18/04/1981), prevede il servizio di trasporto gratuito, a carico dei Comuni, per la frequenza dei centri educativo-riabilitativi nonchè (art. 44 Legge regionale della regione Sicilia n. 22 del 09/05/1986) l’istituzione di un “Fondo per la gestione dei servizi e degli interventi socio-assistenziali”, a cui i Comuni richiedenti possono accedere per ricevere un contributo. Dopo numerose lettere protocollate, infiniti ed estenuanti accessi agli Uffici, i genitori di tali ragazzi disabili hanno ottenuto una sola risposta “IL COMUNE NON HA SOLDI”. Al cospetto delle chiare disposizioni di legge e della disarmante risposta ricevuta, le famiglie dei disabili in argomento, già dal mese di marzo, sono costrette ad affrontare di tasca propria le esose spese di trasporto! Stanchi di risposte evasive o inconcludenti, i genitori dei ragazzi disabili hanno deciso di protocollare una formale lettera di messa in mora, ai sensi e nei termini di cui all’art. 328, comma 2 del c.p., indirizzata agli Uffici competenti e, per conoscenza, ai Commissari straordinari chiedendo, altresì, se il Comune di Augusta si sia mai attivato (soprattutto in questo momento di concreto dissesto finanziario) per richiedere l’erogazione di contributi regionali previsti dalla citata normativa! Duole, infine, constatare che questi ragazzi disabili, che fino a qualche mese fa hanno avuto la “fortuna” di usufruire di un servizio di trasporto gratuito, ad oggi si trovano, di fatto, nella condizione di “diversamente abili di serie B e di cittadini di serie C”; soprattutto in considerazione del fatto che, consultando, nel sito del Comune di Augusta, “l’Albo Pretorio on line”, si ritrovano determine Dirigenziali a favore di Onlus per il trasporto di soggetti sottoposti a T.S.O. (atto n. 524 del 23/07/2013) o per il trasporto scolastico (atto n. 514 del 23/07/2013) o, infine, per l’ “Aiuto all’integrazione dei portatori di Handicap a scuola reso a Melilli” (n. 99 del 28/06/2013), con esborso di considerevoli somme di denaro. Confidiamo che, con l’inoltro dell’ennesima lettera di messa in mora, il Comune, tramite i propri Uffici di competenza, si attivi nella ricerca di risorse economiche al fine di eliminare o quantomeno di alleviare questa grave situazione di disagio.
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