“Volevo esprimere tutto il mio dissenso e la profonda condanna per l’insano gesto ad opera di ignoti nei confronti delle autovetture della Girgenti Acque Spa, registrato sabato notte a Ribera. Non è di certo con queste azioni criminali né con la violenza che, chi le ha compiute, può pensare di risolvere criticità che, a questo punto, rischiano di diventare un problema di ordine pubblico. Siamo in uno stato di “emergenza sociale” e l’ho potuto constatare sabato sera nella città crispina, presenziando ad un incontro coi cittadini, altamente esasperati dalla ricezione di bollette che superano il limite della sostenibilità e dai continui distacchi del servizio idrico generati dal loro mancato pagamento, anche in assenza di messa in mora dell’utenza.
In quell’occasione, e così rispondo alla società che gestisce il servizio idrico, non c’è stato nessuno dei presenti che ha fomentato gli animi. Gli stessi erano già parecchio agitati e gli interventi che si sono susseguiti hanno cercato esclusivamente di calmierarli.
Occorre sicuramente una pausa di riflessione che serva a mettere un freno all’escalation del grado di esasperazione dei cittadini, vessati da tariffe insostenibili, regolamento dell’utenza “a senso unico” e atteggiamenti non proprio ortodossi da parte del gestore idrico. La Girgenti Acque Spa colga l’occasione per stemperare gli animi sospendendo i distacchi selvaggi ancor prima che arrivi l’ALT del Commissario dell’ATO di Agrigento per effetto della risoluzione approvata in IV Commissione all’ARS la scorsa settimana.
Colgo l’occasione per comunicare che domani mattina incontrerò l’assessore regionale all’Energia dott. Nicolò Marino per sottoporgli in dettaglio l’intera questione e per discutere di soluzioni da approntare immediatamente per tentare risolvere l’urgente problematica originata dall’aumento sconsiderato delle tariffe idriche, dall’applicazione di un iniquo regolamento d’utenza e da tutte le logiche conseguenze, eccezion fatta per tutte le reazioni violente da parte dei cittadini che non possiamo che condannare.”
2 commenti
signori occorre occupare spazio lasciato vuoto da illegalità continuare ad allontanare i sovversivi
o occasionali facinorosi asserviti a lobby occulte ,un monito a chi detiene infrastutture che devono essere gestite
come beni comune per la solidarietà collettiva.
Non è condivisibile, ma non è condannabile! Sono gesti dettati dall’esasperazione!