Marzana (M5S): “Le risorse per il trasporto e l’assistenza specialistica saranno garantite agli studenti disabili anche quando gli enti locali non disporranno di fondi sufficienti.” Così la deputata del M5S Maria Marzana, membro della commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
“In queste ultime settimane – afferma Marzana – sono state numerose le proteste per inadempienza registrate in tutta Italia: da Sassari, dove parecchi disabili sono stati costretti a rimanere a casa, a Bari dove un papà ogni mattina porta in braccio la figlia disabile fino in classe. Senza dimenticare la provincia di Siracusa dove le famiglie sono ricorse alle emittenti locali, e Ragusa dove la mancanza dei fondi provinciali per garantire il diritto allo studio ai ragazzi disabili ha spinto le loro madri a incatenarsi per protesta. Tutto questo – aggiunge – mentre negli stessi giorni un senatore ragusano presentava un emendamento al decreto della Pubblica Amministrazione per destinare centinaia di migliaia di euro alla proroga degli incarichi dirigenziali degli amici politici della sua provincia.
Il dialogo con i cittadini e l’ascolto delle loro istanze costituiscono il fondamento del nostro agire politico.E’ in quest’ottica che ho presentato un emendamento al Decreto Istruzione che ha permesso di attingere ai 15 milioni destinati al welfare dello studente, garantendo contributi a favore degli studenti disabili delle scuole di primo e secondo grado per i servizi di trasporto e assistenza specialistica. Entro 60 giorni il Miur dovrà rendere ufficiali le linee che determineranno la ripartizione delle risorse tra le Regioni le quali, a loro volta, pubblicheranno un bando, dal quale scaturirà una graduatoria, per l’effettiva erogazione dei fondi.
Si tratta – prosegue la deputata del M5S – di un risultato importante, frutto della fermezza con cui abbiamo sostenuto le rivendicazioni delle famiglie, evitando le pesanti ricadute che i tagli avrebbero avuto sulle loro vite, e del costante contatto con i cittadini. Il mio impegno – conclude Marzana – continua attraverso un’azione di monitoraggio su quanto il ministro Carrozza predisporrà, affinché vengano rispettati i termini e la destinazione delle risorse”.
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Ma quando si capirà che un servizio NON DEVE essere dato attraverso l’erogazione di contributi ma solo attraverso l’organizzazione di strutture competenti ad assolverlo. Per i disabili servono i pulmini per il trasporto, il superamento di barriere architettoniche, adeguamento degli ascensori nei condomini, in breve tutto ciò che può servire a superare la posizione di svantaggio di un disabile. Dare solo e sempre soldi serve solo a chi ne gestisce i fondi per fare incetta di voti con la conseguenza che chi si rende disponibile sarà sempre attenzionato a discapito di tanti altri. Direi BASTA con i contributi ed avanti con una migliore e più larga organizzazione dei servizi ottenendo anche il vantaggio di creare nuovi posti di lavoro … e sappiamo quanto ce n’è di bisogno!