La struttura bagherese recentemente disposta a confisca dalle autorità giudiziarie nota perl’eccellenza delle prestazioni sanitarie erogate. Il deputato Siragusa (M5S): “Scongiurare infiltrazioni mafiose, garantire la massima trasparenza amministrativa-gestionale e assicurare i livelli occupazionali”
Palermo, 19 dicembre 2013 – “Inserire Villa Santa Teresa di Bagheria tra le strutture sanitarie pubbliche del Servizio Sanitario Regionale”. Il Movimento 5 Stelle, attraverso la mozione presentata, disegna il percorso per ottenere la pubblicizzazione della Clinica.
“Si tratta di un’azienda privata nota per l’eccellenza delle prestazioni sanitarie erogate” – afferma il deputato M5S all’Ars Salvo Siragusa, primo firmatario della mozione che impegna il Governo regionale e l’assessorato alla Salute a disporre che la clinica Santa Teresa venga affittata ad Azienda ospedaliera pubblica provinciale. “Reputiamo che questo processo sia d’interesse della Regione siciliana – continua Siragusa – al fine di scongiurare infiltrazioni mafiose nel processo di eventuale cessione della struttura ai privati. Inoltre, tale azione garantirebbe la massima trasparenza amministrativa e gestionale oltre ad assicurare i livelli occupazionali”. Infatti, il personale manterrebbe le proprie mansioni conservando lo status di dipendente privato con l’attuale contratto senza escludere altre possibilità in futuro e considerando che l’acquisizione, da parte dell’ente pubblico, potrebbe essere il passaggio successivo. Già in passato si è svolto un incontro che ha visto coinvolti i deputati del Movimento 5 Stelle all’Ars, l’assessore Borsellino e una rappresentanza della Cgil Funzione pubblica per stabilire la strada migliore da seguire per rendere pubblicala struttura bagherese recentemente disposta a confisca dalle autorità giudiziarie.