Verrà discusso in questi giorni al Senato il “decreto legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio”. Lo stesso prevede all’articolo 1 Comma 7 un contributo di 25 mln di euro a titolo di concorso al finanziamento delle spese per la realizzazione di EXPO 2015. Vista la condizione in cui versano le linee ferroviarie siciliane, Vincenzo Maurizio Santangelo, in qualità di primo firmatario, ha presentato quattro emendamenti allo stesso articolo volti a stornare i venticinque milioni di euro destinati ad EXPO 2015 e destinarli a favore dell’ammodernamento delle tratte ferroviarie dimenticate della Sicilia. Tra queste le tratte Trapani- Alcamo, Trapani-Palermo, Mozia- Birgi -Aeroporto Vincenzo Florio Trapani, Messina-Catania-Palermo, Siracusa-Gela. Se gli emendamenti dovessero essere approvati si raggiungerebbero due risultati in un colpo solo, in primis non finanziare l’abominevole EXPO 2015 frutto di scelte scellerate e origine di sperperi di denaro pubblico come scritto tempo fa sul blog di Beppe Grillo http://www.beppegrillo.it/2013/11/expo_2015_super_consulenze_e_compensi_doro.html ed il cui bilancio fa acqua da tutte le parti, come si può leggere qui: http://www.boicotta.it/bilancio%20Expo%202012%20b.pdf
Infine, e cosa importantissima per lo sviluppo del territorio siciliano in un’ottica di perseguimento della mobilità sostenibile, si darebbe finalmente una svolta al trasporto su rotaie che in Sicilia è secondario rispetto al trasporto su gomma.