Il deputato del Movimento 5 stelle all’Ars: “Per alcuni ammalati ogni ora è determinante”
Ferreri: “Borsellino, niente più scuse. Subito via libera alle cure”
Il Tar del Lazio riaccende le speranza degli pazienti affetti da malattie neurodegenerative anche in Sicilia. La sospensione, da parte dei giudici amministrativi, del decreto di nomina della Commissione ministeriale per il metodo Stamina ha nei fatti sospeso anche il parere contrario alla sperimentazione, facendo rifiorire la speranza dei circa 300 malati siciliani, di cui otto in condizione disperate.
La notizia romana è stata accolta quasi con commozione dal deputato regionale 5 Stelle Vanessa Ferreri, che ha provato a contattare l’assessore alla Salute Borsellino per sollecitarla a dare seguito immediatamente alla risoluzione della commissione Sanità del 31 luglio scorso che impegnava il governo ad attivare subito presso il Ferrarotto di Catania e l’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo due reparti per le cure compassionevoli del metodo Stamina.
“L’assessore Borsellino – afferma Vanessa Ferreri – aveva bloccato tutto dopo il parere negativo della Commissione sospesa dal Tar. Ora che quel parere non esiste più, non ci sono più scuse. Dia immediatamente il via libera alle cure, almeno per i malati in condizioni disperate. Per loro anche un giorno che passa può essere determinante”.
Oggi la deputata sì è sentita con la famiglia di Mauro Terranova, un ragazzo di 23 anni di Modica, affetto da atassia spinocerebellare, che aspetta da tempo di poter accedere a queste cure.
“Per Terranova e per la gente in queste condizioni – afferma Ferreri – l’avvio immediato delle cure col metodo Stamina è l’ultima cosa a cui aggrapparsi”.
Ufficio Stampa M5S all’Ars