L’Ocse-Pisa ha battezzato ancora una volta gli studenti siciliani tra i peggiori d’Italia. Una “medaglia”, secondo i parlamentari all’Ars del Movimento 5 Stelle, forgiata in parte anche dalla Regione siciliana. Le scelte del governo regionale in tema di scuola – secondo i deputati Cinquestelle – da anni sono disastrose e il governo Crocetta non ha assolutamente invertito la rotta.
“Cosa sta facendo di diverso dai governi precedenti la giunta Crocetta?”, si chiede la deputata Valentina Zafarana. “A me risulta poco o nulla, visto che non tiene nemmeno fede alle cose per le quali ha preso impegni scritti. Per esempio ricordo, tra le altre cose, che l’assessore Scilabra, in risposta ad una nostra interrogazione, ha condiviso l’opportunità di rinnovare l’accordo col Miur per l’attivazione di progetti regionali per l’anno scolastico 2012/13 finalizzati a contrastare l’insuccesso scolastico, con riferimento specifico alle utenze deboli. E tutto questo nell’ambito di finanziamenti europei, senza, cioè, oneri aggiuntivi per le finanze statali o regionali. Peccato che non se ne sia fatto poi nulla”.
Senza seguito anche una mozione del Movimento che mira a realizzare iniziative urgenti per il miglioramento dei livelli di apprendimento della popolazione scolastica siciliana.
“L’atto – afferma Zafarana – non è stato ancora calendarizzato, ma la cosa non ci meraviglia affatto. A palazzo dei Normanni si continua a rimanere inerti rispetto all’attuazione di politiche per l’istruzione e per l’innalzamento dei livelli di scolarizzazione degli studenti siciliani”.
2 commenti
Eppure l’Università di Catania vanta numerosi riconoscimenti assegnati ai migliori studenti che si sono distinti in vari progetti scientifici e tecnologici a livello nazionale e internazionale…
Diciamo invece che è la macchina burocratica a rallentare l’ingranaggio dei laureandi, a cominciare dalle pretese calviniste dei docenti per arrivare (non come tappa finale!) ai provvedimenti regionali per… migliorare? No, per rendere effettivo un diritto, il diritto allo studio.
Non sono gli studenti a essere i peggiori, ma il sistema ad essere sbagliato.
Purtroppo com’è sempre accaduto , non si fa altro che screditare il sud e la Sicilia in tutto e per tutto invece di valorizzare quel che si ha. la Signorina che ha lasciato il commento precedente dice un a cosa molto veritiera , non sono gli studenti a non avere una preparazione , è il sistema formazione che in Sicilia sta andando alla deriva in quanto non ci sono stati i dovuti investimenti in passato. Si deve prendere atto che esistono studenti che hanno concluso il loro ciclo di studi nelle Università Siciliane che sono delle vere e propie menti , andiamo a guardare quanti Siciliani laureati in Sicilia sono sparsi nel mondo ricoprendo posti di alto livello dirigenziale. Ho conosciuto un ragazzo , laureato in Medicina molto bravo laureatosi col massimo dei voti all’Università degli Studi di Messina, ha vinto la borsa di studio in America a New York (Manhattan) in uno dei più importanti centri ospedalieri Americani per 4 anni dove a svolto attività di ricerca sulle malattie cardiovascolari . Oggi siccome questa persona fa parte dei cervelli , con la legge varata dal governo Monti egli è rientrato in Italia ove ricopre un posto di alto livello nell’ambito della ricerca . Quindi l’ocse prima di buttare fango o chi dietro l’ocse ha interesse a farlo , si informi prima di sparare notizie false a propio piacimento .