Il deputato Cinquestelle Siragusa: “Non possiamo stare a guardare mentre i nostri territori, i nostri fiumi, i mari e le colture vengono inquinati a causa dell’incuria delle amministrazioni e delle cattive prassi adottate delle aziende ricadenti nel territorio”
“Gravemente inquinato il fiume Eleuterio che per circa 30 km scorre attraversando i comuni della provincia di Palermo quali Marineo, Bolognetta, Misilmeri, Villabate e Ficarazzi“. Così il Movimento cinque stelle all’Ars, attraverso un’interrogazione indirizzata al Governo regionale e ai due assessorati Territorio e ambiente e Salute, chiede di intervenire urgentemente attraverso iniziative di monitoraggio, valutazione ed intervento.
“Recentemente gli organi di stampa locali – afferma il deputato Cinquestelle Salvo Siragusa, primo firmatario dell’atto parlamentare – hanno riferito di uno nuovo sversamento in mare di un elevato quantitativo di prodotto inquinante proveniente dalla foce del fiume Eleuterio e dai canali delle acque piovane in prossimità delle spiagge di La playa e Sarello“.
“Non possiamo stare a guardare mentre i nostri territori, i nostri fiumi, i mari e le colture tutte – continua Siragusa – vengono inquinati a causa dell’incuria delle amministrazioni e delle cattive prassi adottate delle aziende ricadenti nel territorio“. I fattori, infatti, sono molteplici e le cause si evincono dalla relazione prodotta dal Dipartimento regionale dell’ambiente, servizio 4 assetto del territorio e difesa del suolo, e da una relazione prodotta dall’ASP 6 di Palermo redatta congiuntamente agli organi di Polizia Municipale di Bagheria a seguito dell’esposto del presidente del Consiglio Circoscrizionale di Aspra.
“I due documenti non lasciano spazio all’immaginazione, – conclude il deputato del Movimento 5 Stelle – infatti, si evince chiaramente come l’inquinamento del fiume Eleuterio sia dovuto espressamente al cattivo funzionamento dei depuratori di diversi comuni che sversano le loro acque nere non trattate direttamente al fiume, a piccole industrie che sorgono vicino al letto del fiume ed a causa dei prodotti chimici che usano gli agricoltori nei terreni limitrofi al letto del fiume“.