Il deputato Cinquestelle Mangiacavallo presente al tavolo tecnico tenutosi questa mattina presso la presidenza della Regione: “È necessario avviare ulteriori processi che coinvolgano l’intera popolazione saccense”.
Il futuro delle Terme di Sciacca al centro del Tavolo tecnico tenutosi questa mattina presso la presidenza della Regione. “Dobbiamo evidenziare – afferma il deputato Cinquestelle Matteo Mangiacavallo, presente all’incontro di stamane – che, rispetto all’ultimo passaggio avvenuto oltre tre mesi fa, non è stato fatto ancora alcun passo avanti”. “L’assessorato al Turismo che si è preso carico, attraverso Sviluppo Italia Sicilia, di redigere un nuovo bando per la manifestazione di interesse da presentare agli imprenditori che vorrebbero investire sul patrimonio termale saccense, è di fatto bloccato – aggiunge Mangiacavallo – in attesa dell’esito di un parere legale richiesto mesi fa dall’assessorato all’Economia”.
All’incontro hanno preso parte anche l’assessore Stancheris, il sindaco di Sciacca Di Paola, il commissario liquidatore della società termale Turriciano, rappresentanti del Governo e dell’assessorato all’Economia ed il presidente di Sviluppo Italia Sicilia Vincenzo Paradiso.
“Preso atto delle rassicurazioni avute quest’oggi rispetto allo sblocco immediato di tale situazione – conclude il deputato Mangiacavallo – è necessario avviare ulteriori processi che coinvolgano l’intera popolazione saccense”. Le proposte del Movimento riguardano la volontà di rilanciare e promuovere il termalismo in Sicilia avviando in primis l’inserimento della stessa tra le aree strategiche regionali, in modo che si possa accedere a forme di finanziamento comunitarie previste per quel settore. Inoltre è volontà dei Cinquestelle avviare un dibattito pubblico con la cittadinanza, sulla proprietà e sulla gestione del bacino idrotermale, separando i due contesti e favorendo la partecipazione di tutte le forze politiche e sociali.