“La giustizia deve fare il suo corso, ma l’immagine di una Regione-bancomat, che traspare dalla prime notizie che trapelano e che ripercorre il cammino di tante altre truffe è inaccettabile e deve essere spazzata via al più presto. La cosa è ancora più indigesta se si pensa che la cultura, quella con la “C” maiuscola, boccheggia per mancanza di finanziamenti e rischia di vedere chiudere teatri storici e mandare per strada artisti e personale altamente qualificato”.
E’ questo il duro commento del Movimento 5 stelle all’Ars alla notizia delle indagini sulla truffa degli spettacoli fantasma finanziati dalla Regione.
Sulla stessa lunghezza d’onda il commento dei deputati palermitani alla Camera.
“E’ un danno materiale non da poco, visto che si parla di cifre intorno ai 2,3 milioni di euro, ma quello morale a danno di tutti gli artisti siciliani onesti è forse ancora più grande”, afferma Chiara Di Benedetto, componente della commissione Cultura della Camera.
“La cultura, in Sicilia come in tutta Italia, rappresenta una possibilità concreta di riscatto e il volano per una sana ripresa economica, un inestimabile tesoro da tutelare e incentivare piuttosto che da mortificare con miseri strumenti, quali fatture gonfiate quando non falsificate. Auspichiamo a questo punto che le indagini si intensifichino e vadano ben oltre agli spettacoli finanziati nel 2008”.
1 commento
Gentile Onorevole Ciancio, poiché conosco molti dei 71 soggetti messi alla gogna mediatica e visto che ho sempre oensato che fossero perslne per bene, mi sono informato meglio e ho appreso con sconcerto che oltre a non essere stati ancora rinviati a giudizio, sarebbero finiti nell’inchiesta per avere dichiarato il regolare assolvimento di oneri enpals e siae, sebbene ne avessero differito il pagamento. Se per questo sono dei truffatori, allora tutto il mondo dello soettacolo è passibile di denunce, compresa l’Orchestra Sinfonica Siciliana che credo abbia debiti INPS per 6 mln i euro (ricorda, dovevano essere pagati col
RIS!). Se poi i deputatu del M5S avranno cura di verificare quanto hanno ottenuto dalka Regione bel 2008la maggior parte du questi “criminali”, si renderanno cibto che si tratta di cobtributi che vanno dai 500 ai 3.000 euro. Dei criminali stupidu, quindi che avrebbero falsificato carte per ottenere 500 euro per organizzare soettacoli teatralu in mezza Sicilua. Onkrevole Ciancio, si chieda, invece, perché sono state trafugate notizie rekative ad un’inchiedta non conclusa e come mai non si parla di teatri e fondazioni pubbliche, mentre si colpuscono i piccoli organizzatori privati che con sacrifici e pochi spiccioli erogati dalla Regione con ritardi medi di 2 anbi, si ostinano a portare testro e musica in tutta la Sicilia, finendo anche sotto inchiesta, da innocenti…