In Sicilia situazione grave per gli alunni con handicap: ancora al palo pure i gruppi interistituzionali di lavoro per l’ integrazione
Tar: “Ogni disabile deve essere assistito da un insegnate di sostegno”
“Sembra assurdo, ma continuiamo a parlare ancora del rispetto di diritti degli alunni disabili sanciti per legge. La giurisprudenza si muove in modo univoco ormai da anni nel dare ragione a quei genitori che, affrontando anche difficoltà economiche, adiscono le vie legali. E’ dovere della politica affrontare le sofferenze della scuola siciliana, non solo, quando a settembre inoltrato ci si sveglia da più parti per fare un po’ di vuota propaganda, ma soprattutto adesso quando, nelle lentezze di un dimensionamento tardivo che stenta a concludersi, si dovrebbero battere i pugni a Roma e avviare i tavoli di studio, i Glir (gruppi di lavoro interistituzionali), per addivenire a una progettazione degli interventi sul sostegno”
Commenta in questa modo la deputata regionale Valentina Zafarana l’ennesima sentenza del Tribunale amministrativo regionale che, accogliendo il ricorso di oltre cento bambini disabili di vari comuni siciliani, ha sancito il diritto di ciascuno di loro di essere assistiti da un insegnate di sostegno (con rapporto 1:1), condannando il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca alle spese legali.
La deputata Cinquestelle si batte da tempo per i diritti dei disabili in Sicilia, dove non sono stati ancora avviati i Glir (gruppi di lavoro interistituzionali) previsti dalle linee guida ministeriali. Per questo ha rivolto un’interrogazione al governo regionale, tutt’ora senza risposta.
Il Glir è un organismo tecnico, già attivato da tempo in altre regioni d’Italia, che ha lo scopo di assicurare a tutti gli alunni disabili pari opportunità di successo scolastico, di realizzazione personale e del proprio progetto di vita.
1 commento
Cara Valentina, questi sopprusi ai diritti dei ragazzi disabili i giudici dovrebbero farli pagare ai dirigenti del MIUR e degli USR , e vedi che le cose cambierebbero subito