Premesso che l’attuale crisi economica ed occupazionale sta investendo in modo drammatico anche il territorio ed i cittadini messinesi, le istituzioni locali dovrebbero rivolgere nei confronti delle categorie disagiate un trattamento di riguardo ove possibile. Il Comune di Messina, in occasione delle elezioni europee del 25 Maggio 2014, dovrà avvalersi della collaborazione degli scrutatori di seggi, individuati ai sensi della Legge 8 Marzo 1989, n^95.
Tale normativa offre ampia discrezionalità sulla formazione delle graduatorie tra i cittadini che hanno espresso la loro disponibilità ad entrare nell’apposito albo.
Pertanto, il Meetup Messina in movimento chiede che per le prossime elezioni europee, stante la drammatica situazione sociale ed economica, il Comune di Messina adotti come requisito ulteriore per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione, oltre a quelli previsti dalla legislazione vigente.
Per realizzare questa semplice proposta, che va solo in direzione dei cittadini messinesi in difficoltà, Il comune potrebbe pubblicare un avviso con il quale si invitano gli iscritto all’albo degli scrutatori a produrre autocertificazione relativa al proprio stato di disoccupazione entro un termine congruo stabilito dai competenti uffici elettorali.
Sarà competenza dei “centri per l’impiego”, appurare la veridicità delle singole autocertificazioni. Se il numero degli scrutatori dichiaratosi disoccupato sarà superiore a quello necessario per i seggi elettorali, l’Amministrazione preferirà nell’ordine i soggetti che versano nello stato di disoccupazione da maggior tempo. In tale direzione è stato già presentato all’A.R.S. un Ddl, con la portavoce Valentina Palmeri prima firmataria, con il quale si intende estendere tale ordine di preferenza a tutti i comuni della Sicilia.