“Quello in atto a Mondello è un vero e proprio colpo di mano. Nessuna autorizzazione è mai arrivata per innalzare la cabine, ce lo ha confermato lo stesso sportello unico per le attività produttive del Comune”.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars fa sentire la sua voce sulla questione cabine, che ha visto oggi una improvvisa accelerazione, con il montaggio di alcune strutture nella zona a ridosso della piazza.
“Ad oggi – affermano i deputati Cinquestelle – l’unica strada che può portare all’innalzamento di queste strutture è quella del rilascio della concessione edilizia, cosa che non è mai avvenuta. Vogliamo capire, pertanto, come si possano bypassare importanti adempimenti di legge e se i lavori in corso possono aver dato adito a veri e propri abusi edilizi”.
Per sincerarsi della situazione i parlamentari Giampiero Trizzino e Giorgio Ciaccio hanno fatto un sopralluogo nella zona e chiesto nuovamente l’intervento dei vigili, che hanno assicurato che domani si recheranno presso gli uffici del Suap per prendere possesso delle carte.
“Per la verità – affermano i deputati – i vigili già sono stati quindici giorni fa al Suap, ma dei risultati di questi controlli non abbiamo avuto nessun riscontro. E’ assurdo che i controlli che debbano essere fatti in automatico debbano essere sollecitati riptetutamente. Ci auguriamo che ora vada meglio. Quello che è accaduto fino ad oggi è intollerabile”.
A dare il via libera al montaggio della cabine dovrà essere una concessione edilizia rilasciata dal Comune.
“Non vorremmo – dicono i deputati – che a dare il via al montaggio delle cabine sia stata una richiesta di parere che l’assessorato al Territorio ha indirizzato all’ufficio legislativo della Regione. Si tratta di una nota che, per come è scritta, sembra indirizzare il parere che richiede e che non vorremmo abbia indotto a costruire chi non poteva assolutamente farlo. In mezzo a tanta confusione c’è comunque una sola certezza: noi non faremo sconti a nessuno”
La questione “Mondello libera” è uno dei punti segnati in rosso nell’agenda del Movimento, che mira a restituire alla città la spiaggia negata da oltre un secolo. Per questo ha avviato una petizione che ha raccolto 7000 firme, mentre sta già studiando altre azioni per coinvolgere tutta la cittadinanza.
4 commenti
Solite male funzionamento del sistema,.
ogni pezzo di spiaggia o terreno libero, devono, x forza piazzare le loro barakke,..dov’é la libertà .,.,. Ha scusate ,. Devo, pagare x forza, anke dove tutto e di tutti!!!
Il vedere libero no da
Finte concessioni o da capanne di un solo gestore incaricato !!!che finanzia pure i vigili, come abbigliamento estivo con la
Pubblicità dell ente unico incaricato affidatario della spiaggia intera!!!
Si chiama Italobelga.
Dal dicembre prossimo chiedo una parte anche io della playa sonó un bravo imprenditore e voglioso di fare e daré
Allá ns citta’ !! E’ fattibile . Voglio organizzare un ANGOLO di playa come le Maldive o come i caraibi! Sensa capanna ma con ombrelloni di paglia ! Moderno con wi fi e servizi diversi nuovi credetemi fuori la casta da Mondello !!! Dividiamoci i compiti !!! Fuori la mafia dentro i 5 Stelle!!!!
come si puo’ firmare questa petizione? immagino attraverso le e-mail, il mio indirizz lo avete,se mi mandate la petizione la firmo
Scusate ma su questo argomento delle cabine non sono d’accordo.
Ci sono famiglie che da più di un secolo affittano le cabine, non è che sono gratis, non è che sono per i privilegiati.
Siamo famiglie che mettono da parte i soldi tutto l’anno per poi rilassarci un po, portiamo soldi al comune di Palermo tutti gli anni. Sicuramente sapete quanto costa l’affitto di una cabina, in ogni cortile ci sono circa 30 cabine. Fatevi i conti. Questi soldi dove vanno?
C’è una storia meravigliosa che coinvolge decine e decine di famiglie, ci siamo fatti degli amici, alcuni si sono innamorati e sposati, si fanno delle feste, si gioca, si ride e non rompiamo le scatole a nessuno.
La spiaggia libera che avete in mente voi per me è invece un modo per escludere il palermitano dalla propria spiaggia; perché sicuramente come succede al nord Italia o in Spagna, comincerete a affittare i pezzi di spiaggia a piccoli imprenditori, e questo mare ci costerà una fortuna tutti i giorni. Ho visto i prezzi, 1 sedia a sdraio e un ombrellone dai 10 ai 20 euro, fatelo per una famiglia. No!, non si può fare questa vita, questa non è spiaggia libera. Anche voi state sbagliando. Io ho votato M5S ma non posso essere d’accordo su tutto il programma.
Se dovete proprio fare qualcosa, andate dal sindaco Leoluca Orlando a chiedere spiegazioni sulla concessione edilizia invece di perdere tempo con i vigili, e risolvete quanto prima questo affare burocratico.
Lasciate le cabine a Mondello per favore.