Una ‘panella elettorale in salsa marinara’, confezionata ad hoc dal Sindaco Di Paola e servita ‘calda calda’ al Sen. Giuseppe Marinello. Il Meetup Sciacca 5 stelle non trova altro modo per commentare la notizia, diffusa con perfetto tempismo da prima repubblica, che vedrebbe annullare le multe elevate di recente alla marina.
Comprendiamo certamente le speranze che essa alimenterà, tuttavia ci chiediamo se la singolare iniziativa di cui il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali intenderebbe farsi carico, non appaia agli stessi operatori colpiti dalle pesanti sanzioni come l’ennesimo tentativo di accaparrarsi il loro voto, a ridosso di una tornata elettorale.
Concordiamo che la soluzione al problema emerso con la pesca del 1° Maggio sia semplice, ovvero la compensazione con una giornata di fermo individuata in accordo con gli operatori del settore. Ciò che lascia perplessi, di là della tempistica dell’annuncio, è l’imbarazzante atteggiamento di uno Stato che prima legifera, poi confonde alimentando prassi (pare che in passato si sia sempre chiuso un occhio sulla pesca del 1° Maggio) che solo dopo si scoprono illegali, poi sanziona invece d’intervenire preventivamente per consentire la pesca evitando le multe e, infine, prestandosi alla campagna elettorale del politicante di turno, torna sui suoi passi con un provvedimento ‘ad Marinellum’ che, pur condivisibile nella sostanza, è incoerente e testimone d’incapacità governativa.
La marina di Sciacca non ha certo bisogno di questi ‘servizietti’ pre-elettorali, ma di provvedimenti seri che affrontino i grandi problemi strutturali come il caro gasolio, l’istituzione del mercato ittico, lo sviluppo di una pesca eco-sostenibile.
In tutt’altra direzione si muove questo provvedimento che sembra essere la solita pezza messa ad hoc al momento opportuno per creare quella sudditanza politico-elettorale di cui i partiti si sono alimentanti sino ad oggi.