In linea con le mozioni e gli ordini del giorno presentati dal mese di Ottobre ad oggi, sulla gestione del servizio idrico dell’Ato1 Palermo, esprimiamo apprezzamento per le parole dell’assessore all’Ambiente del comune di Palermo, Cesare Lapiana”.
L’assessore prende posizione a favore dell’acqua pubblica e palesa la disponibilità del Comune stesso, per il tramite della sua azienda pubblica Amap, a gestire il servizio idrico integrato dei 52 comuni dell’Ato1, gestiti attualmente da APS, società dichiarata fallita dal tribunale di Palermo”.
Così la deputata M5s Valentina Palmeri, prima firmataria degli atti menzionati, che ha recentemente presentato al governo, con 2 atti di indirizzo, una moratoria contro i nuovi tentativi di privatizzazione in corso in Sicilia e un’azione concreta in questa direzione, sia morale che finanziaria, oltre che, ovviamente, un’accelerazione della legge e di tutti gli investimenti urgentissimi necessari anche ad evitare le imminenti sanzioni comunitarie, per far sì che quella dell’acqua pubblica non rimanga solo una bandiera da sventolare in campagna elettorale.
1 commento
Peccato che il comune di Palermo non vuole assumere i 206 dipendenti….vuole il servizio x poi mettere i propri raccomandati…