Giorno 19 Luglio, ore 19:30, a Siracusa, Largo XXV Luglio, avremo l’occasione di conoscere in maniera approfondita una problematica tutta siciliana, si proietterà il film MUOSTORY.
Il M.U.O.S. (Mobile User Objective System) è un moderno sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra, di cui una a Niscemi , dotate di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e due antenne alte 149 metri. Sarà utilizzato per il coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel globo, in particolare i droni, aerei senza pilota che saranno allocati anche a Sigonella.
I cittadini siciliani e gli attivisti No MUOS esprimono fortissime preoccupazioni riguardo le conseguenze dell’istallazione di tale sistema su: salute umana, ecosistema della Sughereta di Niscemi, qualità dei prodotti agricoli, diritto alla mobilità e allo sviluppo del territorio, diritto alla pace e alla sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.
L’esposizione prolungata a campi elettromagnetici di media intensità è ritenuta pericolosa per la salute (rischio di tumori, leucemie, cataratte, problemi neurologici di varia natura….). Inoltre, l’esposizione a campi molto intensi può essere fatale. Se per un errore di puntamento le parabole del MUOS puntassero contro una persona anche per pochi secondi, potrebbero provocare ustioni gravissime, fino alla morte.
La stazione MUOS siciliana, inizialmente prevista a Sigonella, è stata spostata a Niscemi proprio a causa del pericolo che il campo indotto facesse detonare i missili a bordo dei velivoli militari.
Il principio di precauzione è la regola di buon senso per cui, se non si può escludere che un intervento, una tecnologia non siano pericolosi, allora non si procede. Il principio può essere applicato al caso MUOS, essendone rispettati i tre elementi chiave: identificazione dei potenziali rischi (esposizione ai campi elettromagnetici, scempio nella Sughereta di Niscemi), una valutazione scientifica, realizzata in modo rigoroso e completo sulla base di tutti i dati esistenti (relazione Zucchetti-Coraddu), la mancanza di una certezza scientifica che permetta di escludere ragionevolmente la presenza dei rischi identificati (le relazioni presentate, compresa quella ufficiale statunitense, non offrono certezze).
Nonostante tutto questo, nonostante la popolazione di Niscemi e quella siciliana tutta sia contraria alla realizzazione di questo impianto, nonostante un timido blocco dei lavori da parte del governo Crocetta (che poi ha abdicato allo strapotere americano), nonostante molti studiosi abbiano espresso forti preoccupazioni da ogni parte del mondo…. il MUOS va avanti e sarà attivato nel 2015, tra un anno!
Non mancate questo appuntamento unico nel suo genere, informarsi non costa nulla, sapere ci permette di comprendere quello che succede intorno a noi. Dopo la visione del film ci sarà un dibattito con la lieta partecipazione di persone competenti i vari aspetti di questa materia.