“Approvato il rendiconto generale della Regione per l’anno 2013 ma si tratta di un via libera che porta con se ripercussioni notevoli”. Così i deputati del Movimento 5 stelle all’Ars, dopo aver assistito alla relazione odierna della Corte dei conti. “Approfondiremo le note gravi rilasciate dal procuratore Calaciura – aggiungono – e che denunciano delle irregolarità riscontrate nei conti regionali dell’ammontare di oltre 600 milioni di euro”.
“Il giudizio ultimo positivo dei magistrati contabili – afferma la deputata Cinquestelle Claudia La Rocca, componente della commissione Bilancio all’Ars – non deve far passare inosservate le criticità enormi che vive attualmente la Sicilia. Penso ai 5miliardi di euro di debiti ed ai 15 miliardi di residui attivi”. “E’ avvilente – aggiunge il parlamentare M5s Giancarlo Cancelleri – il fatto che ci siano troppe spese correnti (stipendi e spese di funzionamento), mentre risultano quasi nulli gli investimenti”.
Il plauso dei deputati Cinquestelle va al discorso del procuratore: “Calaciura ha parlato di ‘corruzione ambientale’ riferendosi alle problematiche che vive la Sicilia; la corruzione, secondo il magistrato, è legata ad un fenomeno ormai naturalizzato che va ben oltre gli scambi di denaro e invade i campi delle consulenze e delle nomine. E’ evidente, oggi più che mai, quanto sia necessario portare avanti una politica virtuosa al servizio di tutti i cittadini”.
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che la regione siciliana in tutta la sua esistenza non ha mai fatto gli interessi dei siciliani ma quelli di gruppi di potere presenti e’ ampiamente evidenziato nei fatti clamorosi che la stampa pubblica giornalmente. certamente i privilegi e i vantaggi personali dei componenti regionali, che emergono tutti i giorni , danno l’immagine chiara e inequivocabile, che il vero danno e’ alla radice (uno degli esempi piu’ evidenti, in questi ultimi tempi dato dal rappresentante del udc che di fatto non rappresenta quasi nessuno, date le dimensioni microscopiche del suo partito ma che approfittando della sua posizione, blocca l’iniziativa di eliminare gli incredibili privilegi esistenti all’interno di pari grado in ambito regionale). Certo i risparmi necessari alla regione sono ben altri e gli interventi di gran lunga piu generali. Credo che sia evidente a tutti che la regione cosi’ come e’ stata fino ad ora , e’ solo un freno (volevo dire il blocco totale) allo sviluppo della sicilia.
E’ stato un buon inizio la rappresentanza regionale del Movimento 5 stelle, che fino ad oggi ha svolto un buon lavoro di risistemazione, ma spero che i siciliani, in futuro , si rendano conto che solo una maggiore rappresentanza di questo movimento puo’ dare alla Sicilia una nuova direzione verso una gestione della cosa pubblica, piu’ trasparente, e indirizzata verso un vero sviluppo economico e sociale.