La replica del Movimento 5 Stelle alle dichiarazioni del presidente della Regione
“Le razioni scomposte e farneticanti sono tipiche di chi si vede franare la terra sotto i piedi. Crocetta torni sulla terra, che tra l’altro è quella che ha contribuito a distruggere“.
Il gruppo parlamentare M5S all’Ars replica alle dichiarazioni del presidente della Regione, che ha accusato i deputati del Movimento di non avere mai pronunciato la parola mafia e di stare in silenzio sui fatti importanti.
“Ci abbiamo pensato un po’ prima di replicare – dicono i parlamentari – non vorremmo, infatti, che Crocetta credesse, anche per un attimo, che le sue parole possano essere un fatto importante. Gli sembrerà strano, ma c’è a questo mondo chi ama parlare con i fatti, senza fare di qualsiasi azione un proclama, un manifesto. Noi siamo tra questi, specie sul terreno della mafia, dove c’è bisogno di azioni e non di ipocrite passerelle. Per questo abbiamo partecipato senza simboli e comunicati alle manifestazioni a sostegno dei magistrati, spesso anche a quelle in cui ci siamo trovati in quattro gatti. Allo smemorato Crocetta ricordiamo che è stato grazie al decisivo voto della sua maggioranza che è stato bocciato il nostro emendamento che aboliva i vitalizi per i condannati per mafia, col parere negativo del suo governo e con la sua ipocrita astensione. Allo smemorato Crocetta ricordiamo che abbiamo presentato all’Ars un ddl per istituire la giornata dell’educazione antimafia e uno per la giornata dedicata alle vittime della mafia e che ci siamo battuti, senza che lui profferisse parola, per l’assegnazione del bomb-jammer al pm Di Matteo, per il quale abbiamo fatto un appello in Aula”.
” Se Salvatore Borsellino – continuano i deputati – ha voluto parlare sul palco allestito da noi a Palermo per le Europee qualcosa vorrà pure dire. Fare passare noi come indifferenti al problema mafia o – come dice Crocetta – per ‘stampella del vecchio sistema’ è operazione che ha la stessa credibilità della sua azione di governo: nessuna. Crocetta si metta il cuore in pace. Non sarà spalando fango sugli avversari che riacquisterà il consenso dei siciliani che sognano solo di mandarlo a casa. E la valanga di firme che raccoglieremo per lo sfiducia day del 26 ottobre lo dimostrerà”
1 commento
PER FAVORE, IO SONO DI AGRIGENTO, DESIDERO SAPERE DOVE E QUANDO SARA FATTA QUESTA RACCOLTA DI FIRME. KOSI’ MANDIAMO STI LADRI TUTTI, NESSUNO ECLUSO, A CUSTODIRE PECORE, A ZAPPARE I TERRENI, E LA KOSA PIU’ INTERESSANTE SAREBBE SENZA SOLDI, PI STI PEZZI DI BASTARDI E LADRI