Proseguono i preparativi in casa 5 Stelle per la manifestazione di Palermo contro il governo Crocetta. In piazza Verdi pure tutti i deputati siciliani nazionali e dell’Ars, oltre ai volti più noti del Movimento, come Di Maio Di Battista, Morra e la Taverna. Si spera di bissare l’enorme successo della manifestazione romana, che ha portato al circo Massimo una folla immensa. I deputati a palazzo dei Normanni: “Sarebbe un segnale che il ‘Re Mida al contrario’ non potrebbe ignorare”.
Ci saranno pure Beppe Grillo e l’attore palermitano Claudio Gioè allo sfiducia-day del 26 ottobre prossimo, la manifestazione di piazza, organizzata dal Movimento 5 Stelle per mostrare a Crocetta il malcontento dei siciliani verso la sua azione di governo con una grande raccolta di firme che andrà simbolicamente a corredo della mozione di sfiducia che il Movimento depositerà all’Ars contro il governatore.
Assieme a loro Di Maio, Di Battista, Morra e la Taverna, alcuni tra i volti più noti del Movimento, oltre ai deputati nazionali siciliani e dell’Ars e ad una folla di attivisti che arriveranno a Palermo da ogni parte dell’isola. Non sarà in Sicilia il premio Nobel Dario Fo, ma solo per questioni anagrafiche: la trasferta in Sicilia lo avrebbe stancato troppo.
Cominciano a prendere lentamente posto i pezzi del puzzle che si formerà domenica 26 ottobre nella centralissima piazza Verdi di Palermo, dove sono attesi non solo attivisti e simpatizzanti Cinque Stelle, ma tutti i siciliani che vogliono voltare pagina e chiudere una volta per tutte con Crocetta, sempre più ‘Re Mida’ al contrario, capace solo di distruggere tutto ciò che tocca.
Lunghissima è la lista dei flop del governatore, cui va comunque riconosciuto il merito di avere messo tutti d’accordo su una cosa: mandarlo presto a casa per il bene della Sicilia. Per questo i deputati del Movimento stanno completando la mozione di sfiducia che prenderà la strada di sala d‘Ercole. Ancora da definire la lista degli artisti e dei gruppi musicali che interverranno. Numerosi contatti sono in corso: Gioè ha dato l’ok, con una piccola riserva, anche se ha assicurato che farà di tutto per liberarsi dagli impegni di lavoro che attualmente ha in corso.
Non è la prima volta che l’attore palermitano affianca il suo nome a quello del Movimento, un’operazione coraggiosa, dettata dalla sua voglia di chiudere una volta per tutte con la vecchia classe politica.
“I siciliani – dice – devono svegliarsi, non possono accettare tutto in maniera passiva. Devono riappropriarsi del proprio destino e mandare a casa questo governo inconcludente che ha fatto solo disastri è il primo passo. Negli ultimi anni sono andato a votare solo perché i ragazzi del Movimento mi hanno consentito di tornare alle urne, ero stanco infatti di scegliere il meno peggio. Faro’ di tutto per essere a Palermo, anche se proprio in quei giorni ho impegni di lavoro. Se proprio non dovessi riuscire ad esserci fisicamente, lo saro’ sicuramente con lo spirito”.
La manifestazione inizierà intorno alle alle 15,30.
3 commenti
spero che stavolta riusciamo a cacciarlo…..
Facilmente si può fare il gioco dei partiti che hanno distrutto la sicilia nell’ultimo decennio e bisogna agire affinché tutto non rimanga come prima e peggio di prima. Viene facile da pensare che andando via crocetta la vecchia guardia che stà soffrendo maledettamente per crocetta e per i M5S non aspetta altro che riprendersi la scena. Quindi in prospettiva bisogna scegliere altre azione incisive e profonde nelle istituzioni che coinvolgano la genuina gente siciliana. Buon lavoro.
Andiamo a Palermo e facciamolo anche a nome di chi è stato costretto a lasciare la propria terra per non morire di fame.