L’Ars paralizzata dalle assenze.
“All’aula vuota ci siamo ormai abituati. Quando non ci sono in programma argomenti che interessano al Pd e alla maggioranza è il deserto. A sala d’Ercole è nata una nuova categoria, gli ARSenteisti, ed è intollerabile, se si pensa a tutte le emergenze a cui si dovrebbe quantomeno cercare di dare risposte. Oggi, dopo innumerevoli rinvii è saltato nuovamente, per mancanza del numero legale, l’ok al disegno ddl sull’impignorabilità della prima casa. Certo, è un disegno di legge voto che dovrà passare al vaglio di Camera e Senato, ma se non si comincia… Questo è un ddl che le imprese e i cittadini aspettano con ansia, ma ormai dentro a questo palazzo le urla di dolore della gente non arrivano più. E a dire il vero non sappiamo se siano mai arrivate“.
Sono furenti i deputati del Movimento 5 Stelle dopo l’ennesimo giro a vuoto, o quasi, a sala d’Ercole, dove i deputati presenti erano una trentina al massimo, di cui un terzo quelli del Movimento, i cui banchi, come al solito erano quasi al completo. E a completare il desolante quadretto c’era l’assenza quasi totale del governo.
“Non è tollerabile – dicono i deputati M5S – questo andazzo, specie se rapportato alle pesanti buste paga dei parlamentari. Se non è possibile mettere un argine a tutto ciò, cercheremo quantomeno di renderlo pubblico periodicamente, abbiamo infatti chiesto le presenze di tutto l’anno a sala d’Ercole e le pubblicheremo sui nostri canali. Scontato il titolo della rubrica: ARSenteisti“.
Dai deputati arriva anche una stoccata alla conduzione dell’Aula di Venturino.
“Volevamo parlare – dicono i deputati – ex articolo 83 a chiusura dei lavori, come previsto dal regolamento ed alzando la mano per tempo. Ma lui, attento sempre e soltanto ai propri interessi, e dimostrando la totale inadeguatezza al ruolo non ce ne ha dato il tempo. Probabilmente pensava che volessimo protestare e chiedere ugualmente la votazione del ddl. A Venturino diciamo: presidente sappiano contare“.