I fatti degli ultimi giorni la dicono lunga sulla situazione in campo di rischio idrogeologico, infatti basta un improvviso acquazzone per buttare nel panico interi tratti della città, mandare in tilt la viabilità e creare voragini al manto stradale.
Tuttavia il Sindaco, lo scorso 2 settembre, dichiarò che stavano iniziando i lavori di ordinaria manutenzione per evitare appunto che il problema allagamenti si ripresentasse prevedendo, tra l’altro, la manutenzione dei tombini e la manutenzione dei collettori di acque bianche ma, nonostante l’impegno profuso specie nelle strade a maggiore criticità, come viale Teocrito, via Torino, Viale Teracati, Corso Umberto, Via Cuma e viale Scala Greca, il problema si è ripresentato e si è assistito ai soliti allagamenti.
A tal proposito, riportiamo la dichiarazione del Sindaco: “Vogliamo dare alla città un forte segnale di attenzione e di prevenzione. – afferma il sindaco Giancarlo Garozzo – Stiamo concentrando le nostre forze in quelle zone in cui durante i periodi di pioggia si manifestano le maggiori criticità. Sappiamo bene che, a causa della struttura inadeguata della nostra rete fognaria, non riusciremo ad evitare che alcune zone si allaghino, ma con questo intervento siamo sicuri che i flussi di pioggia potranno smaltirsi con maggiore facilità“.
A margine di quanto affermato sappiamo che l’intervento è stato finanziato con un milione di euro con una forte ricaduta sul bilancio, che il Consiglio comunale ha stanziato la suddetta somma recentemente e che la suddetta questione rimpalla in amministrazione. “Nonostante la ricaduta sul bilancio – sostiene il consigliere comunale Alfredo Foti – si stanno producendo una serie di interventi importanti per quanto riguarda il pronto intervento. Quello della pulizia dei tombini era un discorso già avviato lo scorso autunno dal precedente assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice, con Sai8, ma ovviamente in virtù degli ultimi accadimenti questi oneri sono passati in mano al Comune che se ne sta prontamente prendendo carico“.
Fatta questa premessa, ci chiediamo e chiediamo al Sindaco e a chi altri sarà in grado di rispondere, se i lavori sono stati fatti a regola d’arte e se sia possibile avere un sunto dei costi effettivamente sostenuti.