“E’ un mese che attendiamo il governatore per confrontarci con chi ha sottoscritto i protocolli con Assomineraria. Noi contro le estrazioni abbiamo prodotto fatti concreti”.
“E’ un mese che aspettiamo Crocetta per confrontarci con chi ha sottoscritto i protocolli con Assomineararia, è al governatore che vogliamo fare sentire le nostre ragioni, non ha senso ripeterle ora, Pertanto non parteciperemo al dibattito“.
Il M5S ha attaccato a sala d’Ercole l’ennesima assenza del governatore.
“E non solo in Aula – afferma la capogruppo Valentina Zafarana – ma anche nelle commissioni e in genere su tutto. La lotta ai rifiuti, ad esempio, Crocetta la fa con i titoli sui giornali. Il presidente deve portare rispetto al Parlamento e a tutti i Siciliani“.
L’assenza del presidente, per il Movimento è l’ennesima prova della sua scarsa considerazione del Parlamento “che tra l’altro bypassa puntualmente, ignorando spesso le sue determinazioni o con provvedimenti che vanno in direzione opposta“.
“Se così non fosse – continua Valentina Zafarana – il dibattito pro e contro trivelle non avrebbe nemmeno ragione d’essere, visto che quest’aula ha dato il via libera a due nostre mozioni che mirano a stoppare la ricerca e ad un nostro ordine del giorno che impegna il governo a chiedere la modifica degli articoli 37 e 38 dello ‘Sblocca italia’ e a chiedere la loro riscrittura in coerenza con le previsioni costituzionali vigenti. Non si capisce come ora l’assemblea potrebbe pronunciarsi in senso contrario“.
Contro le trivelle dall’Ars è arrivato pure l’ok in commissione Ambiente sia al ddl voto che alla proposta referendaria targata M5S contro l’art.38 dello “Sblocca Italia”.
“Tutto si può dire del M5S – sostiene la Zafarana – tranne che contro le trivelle non abbiamo prodotto atti concreti“.