Il mancato voto ha evitato che scattasse la decurtazione per i parlamentari che mancavano.
Torna il deserto a sala d’Ercole. Tra gli scranni oggi, in una seduta che prevedeva la votazione del Dpef erano circa 25 i deputati presenti, di cui quasi la metà del Movimento 5 Stelle. Tutti gli altri? ARSenteisti, per un film andato in onda già troppe volte sugli schermi di palazzo dei Normanni.
“Non abbiamo più parole – dicono i deputati M5S – è una cosa veramente incresciosa, specie se rapportata con la disastrosa situazione della Sicilia. A febbraio, oltre a questa inutile seduta lampo, ci sono state solo 2 sedute e ce n’è in calendario solo un’altra, visto che l’aula è stata convocata per giovedì prossimo”.
“E’ evidente – continuano i deputati – che l’assenza di massa era stata concordata tra maggioranza e finta opposizione, visto che c’erano enormi vuoti un po’ in tutti gli schieramenti”.
Per documentare il fenomeno ARSenteisti il M5S ha chiesto all’Ufficio di presidenza l’elenco dei presenti seduta per seduta. L’elenco arriverà, ma solo cadenza trimestrale, a partire da aprile.
Il M5S punta il dito anche contro l’arroganza della conduzione dell’aula “che calpesta spesso e volentieri il regolamento, imbavagliando la democrazia”.
“Non rispetta – dicono i deputati – praticamene mai quanto stabilito nella conferenza dei capigruppo e conduce in spregio al regolamento e senza alcun rispetto delle istituzioni. Oggi Venturino non ci ha nemmeno consentito di parlare ex articolo 83, come avevamo chiesto”.
Il mancato rispetto del regolamento finirà per pesare anche sui bilanci dell’Ars.
“Venturino – dicono i deputati – ha sciolto l’assemblea per mancanza del numero legale. Ma non avrebbe potuto farlo, perché nessuno lo ha richiesto. Avrebbe dovuto fare votare, cosa che gli avrebbe permesso di constatare la mancanza del numero legale. Ma in quel caso sarebbero scattate le penalità per gli assenti, circa 250 euro a persona, che moltiplicati per il numero degli assenti, avrebbero prodotto un risparmio per le casse pubbliche di circa 16 mila euro”.