Inviata a Crocetta anche una lettera a firma di tutti i deputati siciliani del Movimento all’Ars, alla Camera, al Senato e a Bruxelles La missiva sottoscritta pure dai sindaci Cinquestelle
Due interrogazioni all’Ars e alla Camera e una lettera al presidente della Regione. Il movimento 5 Stelle reagisce con forza in Sicilia, a Roma e a Bruxelles alla “allucinante decisione” della Regione di non costituirsi parte civile nel procedimento contro un funzionario che ha ammesso di aver ricevuto denaro in cambio di autorizzazioni per lo smaltimento dei rifiuti. I deputati condannano anche l’ancor più assurdo parere dell’Avvocatura dello Stato, che non ha ravvisato nel comportamento del funzionario “nessun allarme sociale”
“Crocetta – afferma il deputato all’Ars Giancarlo Cancelleri – è lesto a issare il vessillo dell’antimafia in qualsiasi occasione, ma quando c’è da far parlare i fatti rimane spesso indietro. E corruzione e mafia vanno spesso a braccetto. Ci spieghi i motivi di questa assurda decisione che nessun sconclusionato parere dell’Avvocatura dello Stato potrà mai giustificare”.
“All’amarezza sulla mancata presenza della Regione a questo processo – afferma la deputata a sala d’Ercole Angela Foti – si aggiunge la beffa delle motivazioni espresse dall’avvocatura. Cadono le braccia. Con questo governo abbiamo gettato la spugna della speranza. Troppe le azioni scellerate, come la cacciata di Marino all’indomani del dossier sulle discariche private in Sicilia, depositato e secretato presso la commissione antimafia Ars e alla Procura. Evidentemente l’ ‘affaire’ rifiuti in Sicilia non deve essere smosso, se non con le chiacchiere. C’è comunque un altro processo, ‘Terra mia’, in cui la Regione può costituirsi parte civile. Crocetta non si lasci sfuggire quantomeno questa occasione”
“Dalla mia posizione sul banco della presidenza – afferma la deputata alla Camera Claudia Mannino l’ho visto con i miei occhi, Crocetta, il grande elettore siciliano, spellarsi le mani per applaudire il presidente della Repubblica durante discorso d’insediamento. Mattarella ha parlato di livelli inaccettabili della corruzione che favorisce le consorterie e penalizza gli onesti. Un vero attore. Prima si commuove poi rientra a Palermo e fa spallucce”
La Mannino e gli altri deputati alla Camera M5S proporranno ai deputati siciliani degli altri partiti di firmare l’interrogazione rivolta sull’argomento al Presidente del Consiglio. Intanto tutti i parlamentari M5S di Camera, Senato ed Ars hanno indirizzato una lettera a Crocetta, sottoscritta anche dall’eurodeputato Corraro e dai sindaci di Bagheria e Ragusa, Cinque e Piccitto.
Nella lettera si legge tra l’altro “la corruzione è corruzione e la costituzione di parte civile, aldilà del parere dell’Avvocatura dello Stato a dir poco irrituale, sarebbe stata un’autentica occasione per dire no… Il suo comportamento è, a nostro parere ingiustificabile. Proprio Lei che da parlamentare europeo ha ricoperto l’incarico di Vice Presidente della Commissione speciale sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro. Perché?
Sconcerta tanta disattenzione soprattutto se si pensa che, proprio Lei, era deputato europeo quando laCommissione con la nota 19-1-2011 ha presentato al Parlamento europeo, la STRATEGIA TEMATICA SULLA PREVENZIONE E IL RICICLAGGIO DEI RIFIUTI…”
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