La Sicilia si prepara ad accogliere un ufficio del Frontex a Catania. “Solo fumo negli occhi, la sede dell’agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli stati membri dell’Ue, infatti, resterà in Polonia, a noi le briciole”. E’ questo il duro commento del Movimento 5 Stelle all’Ars che da più di un anno promuove il passaggio dell’intero Frontex dalla Polonia in Sicilia. Il Movimento ha una linea chiara, espressa prima a Palazzo dei Normanni con un emendamento approvato in Aula a firma della Cinquestelle Angela Foti, ad una mozione sull’ immigrazione e poi anche al Parlamento Europeo, attraverso le azioni condotte dall’europarlamentare Ignazio Corrao che ha interrogato sul tema la Commissione Europea. “Continueremo a chiedere – afferma Angela Foti – che senso ha tenere in Polonia la sede di un’agenzia che avrebbe come luogo naturale, invece, proprio la Sicilia“
“La Commissione Europea – prosegue Corrao – fa bene a sostenere finalmente la tanto richiesta solidarietà europea, bisogna vedere adesso come si comporteranno i governi del Nord: se si opporranno sarà l’ulteriore conferma che questa Europa esiste solo quando di mezzo ci sono soldi e banche. Così come già alcuni Stati hanno detto”. Nella stessa interrogazione, Corrao chiede alla Commissione se non ritenga di essere in presenza di una violazione dell’articolo 80 del TFUE e dell’articolo 18 della Carta europea dei diritti fondamentali; ribadendo il concetto che data la grave situazione del confine sud dell’Europa e visti i dati dei flussi migratori verso l’Unione europea dall’Africa, in costante aumento nei prossimi 15 anni, sarebbe più corretto spostare la sede di Frontex in Sicilia piuttosto che tenerla a Varsavia.
In ultima battuta, la parlamentare regionale Cinquestelle Foti, sulle dichiarazioni di Crocetta: “il presidente, oggi, distrae l’opinione pubblica dai fatti sconcertanti avvenuti nelle file dalla sua maggioranza e sventola sui giornali risultati risibili spacciandoli come grandi conquiste. Peccato che non ci risulti, alcuna sua azione sulla questione Frontex eppure il Mediterraneo era un cimitero anche quando lui era europarlamentare”.