Arriva l’Ok dall’assessorato ai Beni culturali ad una interpellanza della Cinquestelle Claudia La Rocca.
Per la casa di Danilo Dolci, a Partitico, al via le procedure per dichiarare il sito di interesse culturale. Arriva l’ok dall’assessore ai Beni culturali in risposta ad una interpellanza targata M5S, prima firmataria la deputata Claudia La Rocca che aveva accolto la proposta di due consiglieri comunali esponenti di Cambiare Partinico.
“Siamo ben lieti – afferma la parlamentare La Rocca – che l’assessore abbia accolto la proposta, siamo certi che sarà un’iniziativa importante per i cittadini di Partinico e di sicuro per tutta Sicilia”. “Valorizzare la casa, – aggiunge – nonché ovviamente la figura di Danilo Dolci che ha avuto un ruolo chiave dal punto di vista sociale, educativo, quindi culturale, è oggi più che mai importante“.
“Ricordiamo – conclude La Rocca – come, appunto, questa figura sia stata rappresentativa, soprattutto nel comune di Partinico. Nel territorio sono infatti innumerevoli le tracce del suo lavoro, a cominciare dalla diga Jato che rappresenta il simbolo delle conquiste che Danilo Dolci riuscì ad ottenere per favorire lo sviluppo di un’area in precarie condizioni economiche, sociali e culturali com’era quella della Sicilia occidentale negli anni ’50, ’60 e ’70”. Il sito di interesse culturale nascerà nell’immobile che fu dimora del Danilo Dolci, in via Iannello, nel cosiddetto quartiere ‘Spine Sante’; un luogo del celebre digiuno che portò alla storica decisione da parte della Cassa per il Mezzogiorno di finanziare i lavori per la realizzazione della diga sull’invaso Poma.