Presentata interrogazione urgente all’Ars, prima firmataria la deputata Cinquestelle Valentina Palmeri.
A lanciare il grido di allarme sono i deputati all’Ars del Movimento 5 Stelle che intervengono sulla sospensione dei collegamenti con le isole minori annunciata dalla società Ustica Lines, a partire dal prossimo 7 maggio.
A tal proposito, è stata presentata un’interrogazione urgente da parte della deputata Valentina Palmeri che richiede un intervento immediato del governo regionale, prima che vengano provocati danni incalcolabili.
“La sospensione dei collegamenti marittimi con le isole minori, – afferma la deputata all’Ars M5S Valentina Palmeri, prima firmataria dell’atto parlamentare – causerebbe enormi danni economici sia agli abitanti delle Isole sia ai lavoratori della Ustica Lines, per i quali è stato già annunciato il licenziamento”.
La Regione siciliana, dopo avere recentemente pagato alla Ustica Lines solo il 50% di quanto maturato per i servizi prestati per oltre un anno, non ha ancora fornito indicazioni né in ordine al pagamento del saldo né in ordine a quanto dovuto nell’ipotesi che il servizio di collegamento continui.
Pertanto, in questa situazione di totale incertezza, la società Ustica Lines ha dichiarato di non potere continuare ad erogare il servizio di collegamento con le isole minori.
1 commento
Ma la colpa è anche di chi decide nel M5S che tipo di informazione fare: SOLO TRAMITE LA RETE, e la stragrande maggioranza degli Italiani, che non navigano in internet, continueranno ad essere disinformati e manipolati dalle TV e dai giornali. E questa classe politica continuerà a distruggere l’immagine della Sicilia e di tutta l’Italia e il futuro della stragrande maggioranza degli Italiani che non sono figli dei ministri o dei parlamentari o dei burocrati che si stanno accaparrando di tutte le risorse della nazione. Milioni di Italiani hanno sperato nella rivoluzione civile del M5S, ma continuando con questo limitato sistema di informazione, si sta permettendo (si è complici ?) a questa classe politica e burocrate inquinatissima di corruzione a far ritornare l’Italia a 80 anni fa. SI DEVE INFORMARE LA GENTE CASA PER CASA. Alle prossime regionali di fine maggio si raccoglieranno i frutti.