“Bene le riduzioni, ma si poteva fare di più. La commissione doveva essere più coraggiosa. E sul gettone unico giornaliero ai consiglieri, non molliamo la presa. La commissione lo ha bocciato all’unanimità, ma noi torneremo alla carica in Aula”.
Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars promuove “con riserva” il ddl sui consigli comunali che accoglie tante delle istanze Cinquestelle, ma lascia fuori una di quelle cui teneva di più: il gettone unico giornaliero per i consiglieri a prescindere del numero della commissioni svolte nel corso della giornata.
“Sarebbe stato – dicono i deputati Salvatore Siragusa e Francesco Cappello – un enorme freno agli abusi che hanno partorito gettonopoli. Peccato, ma noi non demordiamo e torneremo alla carica in aula”.
Nel ddl hanno trovato posto numerose istanze del Movimento, che da tempo lavora per “alleggerire” il peso dei consigli nella casse comunali.
Tra quelle più degne di nota la riduzione dell’importo del gettone, del rimborso ai datori di lavoro dei consiglieri, l’azzeramento delle commissioni nei comuni sotto i 10 mila abitanti e lo stop alle circoscrizioni in tutta l’isola, a parte che nelle città di Palermo, Catania e Messina. Stop anche ai permessi per lo studio degli atti.