Il M5s stigmatizza il comportamento gravissimo tenuto dal presidente del consiglio di Castellammare del Golfo
In merito alle ultime vicende del consiglio comunale di Castellammare del Golfo relativamente alle sedute a porte chiuse per la discussione di alcuni punti all’Odg, tra i quali la spinosa vicenda «Tonnara», i deputati Cinquestelle all’Ars Valentina Palmeri e al Senato Maurizio Santangelo esprimono tutto il loro disappunto e stupore per quella che appare essere una chiara violazione dello statuto del comune, dell’Orel (Regolamento regionale enti locali) e dei diritti di partecipazione e di informazione dei cittadini.
A questo proposito la deputata regionale Valentina Palmeri dichiara: «Né lo statuto del comune, né l’Orel, giustificano il fatto che quelle sedute consiliari possano essere svolte a porte chiuse. Lo statuto prevede, infatti, solo le sedute in forma pubblica, rimandando al regolamento per la trattazione delle sedute segrete, nel quale, a sua volta, vengono previste solo in casi eccezionali e previa deliberazione motivata e decisa dal consiglio. Pertanto, la decisione assunta in sede di conferenza dei capigruppo non risponde a nessuna previsione del regolamento né, evidentemente, va incontro agli interessi dei cittadini, né alla tutela dei beni comuni, ma piuttosto sembra rispondere ad esigenze privatistiche considerando che il punto principale dell’Odg da discutere era quello del libero accesso alla spiaggia della Tonnara».
A ciò si aggiunge, dice, Maurizio Santangelo, Portavoce al Senato del Movimento 5 stelle, che :«in tutta questa vicenda e, nello specifico, nella questione Tonnara si rimane basiti dal comportamento tenuto dal presidente del consiglio, un presidente che, invece di mantenersi giudice imparziale, sembrerebbe aver tenuto un comportamento piuttosto ‘politico‘, schierandosi apertamente contro il comune e il sindaco, come confermato dall’articolo comparso sul Giornale di Sicilia del 4 maggio, sulla decisione di rendere libero il passaggio alla spiaggia. Ho appreso, inoltre, sempre da articoli di stampa, che lo stesso presidente si sarebbe recato, nel mese di ottobre dello scorso anno, «presso l’ufficio Lavori pubblici per prendere visione del fascicolo relativo al ripristino dell’accesso al mare nei pressi della Tonnara di Scopello in presenza di un rappresentante della proprietà della Tonnara, facendo emergere quindi un comportamento in assoluta distonia con il comune di Castellammare del Golfo (che con la Tonnara è in contenzioso)», infine adesso vota favorevolmente nella capigruppo alla seduta segreta, fungendo da ago della bilancia a favore della segretezza…»
Conclude Valentina Palmeri «Io mi auguro che in merito all’avviso di procedimento di esproprio della strada d’accesso al mare per uso pubblico, il comune non si faccia influenzare ma tuteli, piuttosto, gli interessi dei cittadini, né si faccia confondere dagli allarmismi fasulli messi in atto negli ultimi mesi da chi fa volutamente confusione tra il libero passaggio alla spiaggia, previsto dalla legge, con la tutela di un luogo, che va giustamente garantita con equità, trasparenza e legalità, portando a compimento, coerentemente quanto già da tempo iniziato ossia l’azione di esproprio della sola via di accesso al mare di Scopello».