Parte la mobilitazione di attivisti e portavoce del Movimento per dire no all’invasione di piattaforme petrolifere.
Anche quest’anno parte la campagna del M5S “Giù le mani dal nostro mare” contro le trivellazioni nei mari siciliani e di tutto il sud Italia.
Sono sempre più numerosi i permessi di ricerca accordati dal ministero dell’Ambiente alle multinazionali del petrolio in tutti i mari del meridione che consentono l’uso di tecniche sismiche invasive e distruttive che faranno da preludio alle piattaforme petrolifere che occuperanno il nostro mare con la funesta possibilità di devastarlo.
Per questo il M5S si opporrà con forza affinché questo non avvenga. Il futuro dell’energia è altrove, investire ancora nell’energia fossile è un errore storico, culturale, economico e ambientale.
“Giù le mani dal nostro mare”, quest’anno avrà 22 tappe in quattro regioni italiane (Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata). Tre saranno quelle sicule: Licata (8 agosto), Gela ed Agrigento (9 agosto).
In attesa dell’inizio del tour previsto per sabato 8 agosto, il 2 agosto in queste regioni si terrà il “NoTrivDay”.
Saranno presenti, in rappresentanza delle quattro regioni nelle quali si “svolgerà” il tour, Mirella Liuzzi, Portavoce alla Camera, eletta in Basilicata, Claudia Mannino, Portavoce alla Camera, eletta in Sicilia, Paolo Parentela, Portavoce alla Camera, eletto in Calabria, Giuseppe Brescia e Giuseppe L’Abbate, Portavoce alla Camera, eletti in Puglia. Saranno inoltre presenti i neo eletti portavoce alla Regione Puglia, i Portavoce al Comune di Bari e soprattutto tanti attivisti del M5S, tutti insieme a difesa del nostro mare.
I diversi gruppi M5S organizzeranno dei banchetti informativi nei propri territori, dalle 10 alle 20, per sensibilizzare la cittadinanza e pubblicizzare il tour che partirà da Licata e terminerà il 6 settembre con una “festa” a Bari, nella rotonda del lungomare.
Per maggiori informazioni e per le date del tour è possibile visitare il sito ufficiale www.giulemanidalnostromare.it