La legge impedisce eccessivi ribassi e contrasta infiltrazioni della criminalità organizzata nelle gare pubbliche.
“E’ enorme la soddisfazione del Movimento 5 Stelle che ha appena avuto l’ok da Sala d’Ercole al ddl, da oggi legge regionale, sugli appalti pubblici”. Lo dice proprio il deputato Cinquestelle Sergio Tancredi, primo firmatario del testo che salverà imprenditori e siciliani dal blocco continuo degli appalti pubblici, pratica frequente a causa degli eccessivi ribassi che impedivano il completamento delle opere nella nostra regione. Il testo, inoltre, dice NO alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle gare pubbliche. Si tratta di una legge nata in seno alla commissione Ambiente, presieduta del parlamentare M5S Giampiero Trizzino, e che ha beneficiato di un dibattito vero, frutto dell’incontro di numerose categorie professionali, dirigenti regionali ed esperti del settore. “Il testo – continua Tancredi – offrirà finalmente una boccata d’ossigeno alle aziende siciliane. La soglia di anomalia di questa norma, infatti, introduce una variabile che rende impossibile la creazione di offerte anomale e, quindi, mai più ribassi così elevati; il tutto ovviamente, senza ledere la concorrenza”. “L’unico interesse, – concludono i due parlamentari M5S Tancredi e Trizzino – una vera occupazione e la tutela delle imprese oltre che di tutti i cittadini siciliani”.
2 commenti
Per conoscere il testo di questa legge?
Ma ce credi a Tancredi? Io no! Ma cosa c’entra il massimo ribasso con la qualità dell’opera? Le proprietà dei materiali e delle prestazioni devono essere ben definite dal progetto; Un appalto di lavori che al termine risulta qualitativamente scadente, molto probabilmente era scadente il suo progetto oppure qualcuno non ha controllato (Responsabile Unico del Procedimento e Direzione Lavori incompetenti e / o corrotti). Inoltre, l’aggiudicazione di un appalto al massimo ribasso prevede la verifica della congruità dell’offerta con la sua esclusione dal procedimento di gara se ritenuta economicamente insostenibile, basterebbe fare in modo che tale verifica venga fatta nel modo corretto e da persone preparate! Ancora, il binomio massimo ribasso – varianti in corso d’opera è assolutamente falso, se il progetto è fatto bene risulta impossibile trovare aperture per una variante in corso d’opera. In altre parole non serve questa abolizione del max ribasso, bisogna solo obbligare i controllori a controllare e a farlo bene!! Anche le imprese serie ne gioverebbero e i corrotti a casa. Non parlimo del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (oev) un potente strumento per pilotare qualsiasi gara di appalto; e tutto è ad ”insindacabile giudizio della commissione di gara”. E si capisce la presenza in aula della lobby dei costruttori in appoggio massiccio alla legge Tancredi. Ma tu ci credi!