Il MoVimento 5 Stelle invita il Sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, a continuare con impegno e volontà la strada intrapresa per rendere libero l’accesso al mare nell’ex Tonnara di Scopello. E’ stata infatti emanata, nei giorni scorsi, un’ordinanza che stabilisce che l’accesso al demanio marittimo e alla baia antistante i faraglioni di Scopello e l’ex Tonnara di Scopello è libero, gratuito, ed è fatto divieto a chiunque di porre ostacoli o limitazioni al libero accesso pedonale al mare.
Il MoVimento 5 Stelle auspica una veloce e definitiva risoluzione dell’annosa vicenda, che porti finalmente verso una tutela del patrimonio pubblico. “L’accesso al mare infatti – afferma la deputata M5S all’Ars Valentina Palmeri – è pubblico e pubblica deve essere la sua fruizione; non è possibile immaginare che un bene, come i faraglioni di Scopello, candidato a diventare patrimonio dell’Unesco, rimanga ad uso e consumo di interessi privati, volti a lucrare su un diritto normativamente garantito, quale l’accesso al mare”.
“Su questa vicenda – continua Palmeri – è stata molto probabilmente creata ad arte confusione nell’opinione pubblica, attraverso comunicati e articoli giornalistici diretti solo ed esclusivamente a salvaguardare l’interesse privato”. Occorre infatti precisare che i beni facenti parte dell’ex Tonnara sono di proprietà privata ma la fascia di demanio marittimo deve essere, come previsto dalla legge, pubblica. Risulta dunque illegittimo impedirne o limitarne l’accesso, la legge al riguardo è molto chiara e non è soggetta ad interpretazioni difformi. In particolare, ricordiamo ai proprietari degli edifici dell’ex Tonnara che quanto asserito dal loro amministratore in una lettera del 7 luglio indirizzata al giornalista Corrado Augias e pubblicata su “la Repubblica”, ovvero che “il complesso monumentale è privo di fascia demaniale”, risulta essere un’affermazione assolutamente falsa e fuorviante. Il Codice Civile e il Codice della Navigazione sono molto chiari al riguardo, il demanio è costituito dai seguenti beni: il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti ecc.; i beni che fanno parte del demanio non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi.
Il MoVimento 5 Stelle continuerà a monitorare questa vicenda affinché venga ristabilita la verità dei fatti ed il libero accesso al mare venga sancito definitivamente. Metteremo, come fatto sino ad ora, tutti i nostri mezzi a disposizione e presenteremo una nuova interrogazione ed ogni ulteriore atto legislativo o amministrativo per verificare il rispetto delle leggi in ogni passaggio amministrativo, in modo tale che non venga commesso nessun abuso di potere. Se necessario, interpelleremo i cittadini attraverso strumenti di partecipazione popolare. “L’accesso al mare è pubblico e non può essere soggetto ad interessi privati”.