Anomala composizione delle commissioni consiliari. E’ quanto si starebbe delineando nel nuovo consiglio comunale di Tremestieri Etneo, dove si starebbe per collocare Domenico Di Guardo, l’unico rappresentante Cinquestelle in consiglio, in una commissione di secondaria importanza. Da qui le proteste del Movimento 5 stelle locale, supportate pure dai deputati Cinquestelle all’Ars.
“La proposta della maggioranza – denuncia il M5S locale – maturata in più riprese nella conferenza dei capigruppo non tiene conto di quanto previsto dal regolamento in termini di democratica presenza dei gruppi nelle commissioni con conseguente regolare ripartizione. Questo con l’ovvio ed evidente tentativo di emarginare arbitrariamente l’unico rappresentante del Movimento 5 Stelle , attribuendogli la commissione meno importante e, quindi, renderlo meno pericoloso per i disegni politici della maggioranza. Qualora si facesse un giusto ragionamento sulle competenze, infatti, l’ingegner Di Guardo potrebbe più giustamente ambire alla seconda commissione (Urbanistica e Lavori pubblici) dove difficilmente invece la maggioranza (ma non solo) vuole scomodissime intromissioni del Movimento. Per Di Guardo è stata invece proposta la commissione demografica, competente per carte d’identità e toponomastica. I cittadini sono stanchi di questi giochini e assicureremo ogni forma di vigilanza e denuncia di irregolarità e ruberie in ogni caso, dentro o fuori le commissioni ‘giuste’ ”.
A sostenere le tesi di Di Guardo sono anche i deputati del Catanese del M5s all’Ars, Ciancio, Foti e Cappello che anticipano la denuncia della violazione del regolamento all’organismo di vigilanza degli Enti locali e una interrogazione all’assessore competente.